Il Paese delle meraviglie di Pao

Pao. Un’idea, una filosofia, un movimento, uno stile di vita, un mondo fantastico in cui si sogna e si vola, sembra il nome di un’isola o un luogo nei viaggi di Gulliver o del Piccolo Principe. Paolo Bordino, in arte “Pao”, è un giovane uomo sulla trentina, eterno bambino e adolescente, in senso buono, fonte di energia colorata e forza vitale. Dai disegni all’asilo ai disegni sui banchi al liceo, dalle scenografie teatrali all’arte di strada. Il cerchio si chiude. La pittura era nel suo destino. Fino al 1 dicembre è in mostra allo Spazio San Giorgio di Bologna una galleria “flessibile” che promuove arte contemporanea emergente, concentrandosi sui generi neo-pop, street art, grafica e illustrazione. Chi è di Milano conosce Pao molto bene: sono famosi i suoi paracarri di cemento-pinguini e i suoi pali della luce-margherite e altre creazioni vivaci e ironiche in giro per la città … continua a leggere »

Una scenografia tridimensionale per il Festival

Il regista Duccio Forzano ha dichiarato che per il Festival sono state posizionate 10 nuove telecamere, per rendere la scenografia tridimensionale e permettere, quindi, punti di vista suggestivi e del tutto nuovi. In regia, perciò, con la collaborazione di 18 esperti, che si dedicheranno alla gestione dell’audio e al controllo telecamere, si cercherà di fare il massimo per rendere una filosofia di ripresa unica per ogni cantante … continua a leggere »