Ciak d’oro, tre premi a ‘This must be the place’ e ‘Diaz’

Mercoledì a Roma, presso la sede della Mondadori, si sono tenuti i Ciak d’oro 2012, assegnati da una giuria di critici e giornalisti specializzati. La rassegna è legata allo storico mensile di cinema ‘Ciak’. Il maggior numero di riconoscimenti è andato a ‘This Must be the Place’ di Paolo Sorrentino, che si è aggiudicato il Ciak d’oro come Miglior film dell’anno, Miglior scenografia e Miglior manifesto, e a ‘Diaz’ di Daniele Vicari, che ha vinto i premi Miglior sonoro in presa diretta (Alessandro Palmerini e Remo Ugolinelli), Miglior montaggio e Miglior produttore dell’anno (Domenico Procacci) … continua a leggere »

Oscar: bocciato Emanuele Crialese, ‘Terraferma’ escluso dalle nomination

Niente da fare: ‘Terraferma’ di Emanuele Crialese, il film che rappresentava il nostro Paese agli Oscar 2012, è stato escluso dalla corsa alla mitica statuetta. L’Academy Awards ha infatti diffuso la lista delle 9 pellicole che continuano a concorrere per l’Oscar come miglior film straniero, e ‘Terraferma’ in nomination non c’è … continua a leggere »

‘This must be the place’ di Sorrentino non sarà agli Oscar

Brutte notizie dal fronte degli Oscar. ‘This must be the place’, l’ultimo film di Paolo Sorrentino con un indimenticabile Sean Penn, non sarà in gara per gli Oscar 2012. La pellicola, una co-produzione italiana, francese e irlandese, recitata in inglese, doveva uscire nelle sale americane a dicembre. Niente di fatto: gli spettatori degli States vedranno il film solo a marzo, quindi niente candidatura agli Academy Awards del 26 febbraio … continua a leggere »

‘This must be the place’, un road movie tra Olocausto e rock

Piace, e molto, ‘This must be the place’, l’ultimo film di Paolo Sorrentino che vede come protagonista Sean Penn. Si tratta di un road movie incentrato sulla storia del cinquantenne Cheyenne, ex divo del rock giunto in America per cercare l’ufficiale nazista che, ad Auschwitz, aveva torturato suo padre durante il regime. Al riguardo, l’attore americano ha dichiarato: “L’Olocausto è una pagina tragica della storia, e conservare la memoria della violenza compiuta dai nazisti è un dovere per noi uomini moderni. Nel film non c’è però una ricostruzione storica della Shoah: ‘This Must Be the Place’ è il racconto di un uomo che matura anche attraverso la scoperta dell’orrore nazista, e recupera un rapporto con le persone, con se stesso e con la vita” … continua a leggere »