Tutti i colori di Roberto Vecchioni al teatro Sistina di Roma

“E’ una serata di colori, dobbiamo dimenticare il buio”. E’ così che, dopo essere salito sul palcoscenico del Teatro Sistina di Roma e aver intonato ‘Sogna, ragazzo sogna’, Roberto Vecchioni ha salutato il suo pubblico lo scorso sabato. L’affetto è grande come ogni volta che il Professore fa tappa con il suo tour nella Capitale, e anche la sua emozione è visibile e sincera. Sul palco con lui i suoi musicisti, sotto la perfetta guida di Lucio Fabbri, accompagnati da una sezione di archi tutta al femminile. La scaletta del concerto segue il doppio album ‘I colori del buio’, uscito a fine 2011, nel quale Vecchioni ha racchiuso trent’anni di canzoni. Dalle più lontane nel tempo come ‘Dentro gli occhi’, ‘A.R.’, ‘La stazione di Zima’, a quelle più recenti quali ‘La bellezza’ e ‘Le rose blu’. Ogni brano una storia, un colore, un istante del passato da ricordare: “Tornare indietro nel tempo non si può, però io sono un cantautore, e quindi posso farlo con la fantasia e con le canzoni”, sussurra Vecchioni prima di intonare la splendida ‘Ninni’ … continua a leggere »