‘Rio’, con il pappagallo Blu si vola in Brasile

‘Rio’ è un invito nel paesaggio carioca tra la sabbia scottante e un sole battente, un giro di samba nella verde giungla. Autore del piacevole cartone animato è il regista brasiliano Carlos Saldanha, noto per la trilogia de ‘L’Era Glaciale’, anch’essa prodotta da Blu Sky. Il film descrive il fenomeno del bracconaggio e il traffico illegale di animali che ne fa seguito.

Tutto ha inizio nelle favelas dove, per le strade povere occupate dai meninos de rua, viene rapito un piccolo pappagallo. Per sfuggire dalle grinfie di bracconieri senza scrupoli, Blu, un’ara macao, affronta molteplici difficoltà, divenendo forte e coraggioso. Una narrazione scorrevole e avvincente caratterizzata da strabilianti balletti e danze aeree in onore di Busby Berkeley, il coreografo protagonista dell’affermazione hollywoodiana del musical. Una tavolozza di colori in movimento scanditi dalla musica dei Black Eyed Peas in compagnia di Sergio Mendes. A introdurci in quest’avventura le voci di Fabio De Luigi nelle penne di Blu, Francesco Castelnuovo in quelle di Armando e Victoria Cabello in quelle di Gioiel.

Nella località di Tijuca, nel parco urbano più grande del mondo, ha luogo uno spettacolo tutto sudamericano a pochi passi dall’asfaltata giungla di Rio. Una fitta vegetazione di arbusti intervallata da corsi d’acqua, torrenti e cascate fanno da cornice a rarissime tipologie di uccelli, ospiti della montagna del Corcovado, famosa per la statua del Cristo Redentore. E’ un percorso tra i luoghi simbolo di Rio, dal Pan di Zucchero alle morbide spiagge bianche metà di turisti di Copacabana. Oltre ai paesaggi paradisiaci, in ‘Rio’ si osserva tutta la città con le sue povere favelas; tra misere baracche e condizioni di vita approssimative si affacciano poveri e criminali. Ad esempio Fernando, un menino de rua, sopravvive grazie ad espedienti, in una ruberia che delinea un degrado sociale non indifferente.

Caratterizzante e coinvolgente è la scena del Carnevale, festa tradizionale molto sentita in tutta Rio, abituata al continuo via vai di turisti incuriositi dal clima festoso. A ritmo di samba si sfidano le varie scuole pronte a sfoggiare costumi vivaci e carri stravaganti, nella speranza di aggiudicarsi il titolo di migliore scuola dell’anno. Un’allegria contagiosa viene frenata dalle vicende di Blu, prelevato dalla casa della sua padroncina Linda. Il protagonista, cresciuto nelle comodità, non ha mai dovuto volare. Ora per un’esigenza imposta, quella di tornare libero, deve spiccare il volo. L’amico Rafael lo incoraggia e Blu inizia a volteggiare. Il cielo sopra Rio torna sereno. Un volare leggero ed armonico che ci vuol insegnare come conquistare la libertà nella vita.