Sucker Punch, l’iper-mediazione di una ragazza agguerrita

È nelle sale da venerdì 25 marzo ‘Sucker Punch’. Il film di Zack Snyder, con Emily Browning, Vanessa Hudgens, Abbie Cornish, Jamie Chung e Jena Malone, trasuda effetti speciali da tutti i pori. Protagonista indiscussa di imprese fantastiche e surreali è lei, Baby Doll (Emily Browning), un’irriverente biondina, pronta ad accaparrarsi un cospicuo tesoretto lasciatole in consegna dalla madre da poco defunta. L’eccentrica signorina, accusata di aver fatto fuori la sorella, viene rinchiusa dal padre, il vero autore dell’omicidio della figlia, in un angusto manicomio.

Baby Doll è pronta a fuggire e a scatenare la sua ira verso un padre senza cuore. Un mix paradossale di viaggi mentali, allucinazioni e incubi le fanno credere di essere una sgualdrina che danza in bordello in attesa di essere scelta da un improbabile cliente. Durante i suoi balletti, l’inconscio di Baby Doll vive la sua immaginaria evasione verso la libertà in una continua battaglia hi-tech tra armi assurde e spade orientali per fronteggiare antagonisti riprovevoli. La pellicola di Zack Snyder è sovraccarica di fantascienza: un’overdose di ipermediazione senza nessuna base realistica, un turbinio che crea forti scompensi nell’immaginario dello spettatore, succube di un intreccio filmico intricatissimo.

‘Sucker Punch’ calpesta la parte razionale della nostra psiche, la schiaffeggia affogando il senso del reale, mostrando i meandri inesplorati di un incubo dall’interno. È un richiamo avveniristico a Sigmund Freud e alla sua psicanalisi, la messa in scena di un super ego difficile da comprendere, visti i tanti spunti visivi che si perdono nell’oceano dell’immaginazione umana. Un iper-stimolazione del nervo ottico condita da suoni e riprese montate con l’utilizzo di effetti speciali di ultima generazione. Snyder cerca di trasmettere allo spettatore un messaggio morale, ma la struttura filmica finisce per stancare, raggomitolandosi su se stessa e cadendo spesso nella monotonia: un’accozzaglia decontestualizzata di ricordi, sacrifici, vendette e rimorsi che non riesce a farsi apprezzare fino in fondo dal pubblico.

Di seguito il secondo trailer ufficiale italiano:

[youtube VEwUfy1gDAI]

Mi dispiace, i commenti per questo articolo sono chiusi