Supermagic 2013 “X”, il Festival internazionale della magia al Teatro Olimpico di Roma

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Illudere e illudersi di vivere la realtà come un sogno. Tagliare la corda, ma non fuggire mai. Questa è l’arte del mago manipolatore che ti fa credere quel che vuole. Che trasforma i tuoi desideri in giochi di prestigio. Supermagic 2013 “X” (decima edizione) è il Festival della magia internazionale, ideato e organizzato da Remo Pannain, al teatro Olimpico di Roma fino al 10 febbraio.

In sala alla prima tra gli spettatori: i maghi Silvan, Tony Binarelli, Sergio Bustric e Francesco Scimemi. Poi, c’erano anche Blas Roca Rey, i ballerini Kledi Kadiu e Anbeta Toromani, Fausto e Lella Bertinotti, Dario Ballantini. Una platea imbambolata e in delirio. Si ride, si resta a bocca aperta, si va a casa con la voglia di vederne ancora. L’edizione di quest’anno è chic. Stupore e tanta sorpresa per dei numeri di illusionismo inspiegabili che superano l’immaginazione. Due ore di puro divertimento e svago, di completo abbandono e spensieratezza. Non si capisce quali siano i trucchi e non si cerca neanche di scoprirli perché distaccarsi dalla dura realtà fa bene. “Ci vorrebbe una magia per far sparire i compiti”, dice Alessandro di 10 anni. Sembra una richiesta ingenua, ma in fondo anche gli adulti presenti sognano, tutti in coro, un mondo più sorridente e gentile.

In dieci anni si sono esibiti 47 artisti. In passato sono apparsi sul palco anche una tigre, un’auto sportiva e un pianoforte volante. Quest’anno firmano l’evento Arthur Trace, americano, manipolatore dell’arte pittorica, Marko Karvo, finlandese, con le sue colombe e pappagalli che svolazzano sulla platea, Otto Wessely, mago comico austriaco, Sos e Victoria Petrosyan, illusionisti russi che detengono il Guinness World Record per la velocità nel cambio d’abiti. Galina è un’illusionista ucraina, una delle prime donne in magia, si fa levitare da sola e infila sinuosamente il corpo in tre anelli di metallo, Mikael Szanyiel, mimo-cantante lirico francese, Les Chapeaux Blancs, due prestidigitatori surreali francesi, Jérôme Helfenstein e Claude Brun, raccolgono il maggior numero di applausi.

La regia dello show è di Renato Giordano, le musiche originali sono di Angelo Talocci, disegno luci di Tommaso Biciocchi. Remo Pannain è il mago-penalista romano che aiuta a scoprire la magia che è racchiusa dentro ogni persona. “La magia è dentro di noi e attorno a noi”, dice Pannain un po’ in stile Siddharta. “Ho bevuto due bicchieri di coraggio”, è una delle sue battute d’apertura che si lega bene al suo numero delle bottiglie che si moltiplicano. Remo Pannain non svela i trucchi, naturalmente, perché a volte il trucco non c’è, così ci piace credere. E dedica lo show al grande mago Silvan.

  1. 2 commenti a “Supermagic 2013 “X”, il Festival internazionale della magia al Teatro Olimpico di Roma”

  2. 1 mago salvador scrive (1 Febbraio 2013 alle 13:40):

    solo una domanda ma si puo’ partecipare ??????

  3. 2 Redazione scrive (1 Febbraio 2013 alle 17:13):

    Prova a contattare gli organizzatori: http://www.supermagic.it/sito/contatti/

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