Ben Harper al Rock in Roma: un temporale di emozioni

Ben Harper ci aveva già abituati a concerti sotto la pioggia, proprio come quello dell’edizione passata del Rock in Roma, ma fortunatamente quest’anno il temporale si è scatenato solo qualche ora prima del concerto. Appena finito l’acquazzone, inizia a cantare in apertura Nneka, cantante e cantautrice tedesca-nigeriana di hip hop/soul che già avevamo visto a Roma per l’Earth Day del 2009. Il tempo di asciugare il palco e arriva Ben Harper per un live di ben due ore in cui costruisce un ottimo rapporto col pubblico fatto di musica e risate.

Ben ci regala i suoi più grandi successi come ‘Diamond On The Inside’, cover come ‘Forever Young’ di Bob Dylan e ‘Jeremy’ dei Pearl Jam, ma anche due inediti, ‘Wide Open Light’ e ‘Masterpiece’, che esegue solo nelle occasioni speciali come questa. Indimenticabile e infinita l’esecuzione strumentale di ‘Lifeline’, con una chitarra appoggiata sulle gambe come se fosse una tastiera.

Dopo poco più di un’ora di live, il concerto sembra finito e invece Ben Harper torna sul palco per un bis lungo quasi quanto la prima parte. Ieri è stata sicuramente la giornata più ‘invernale’ di tutta l’estate e il freddo si è fatto sentire durante la serata, ma il pubblico ha accolto calorosamente il proprio idolo.

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