Tiziano Ferro ipnotizza Torino alla prima del Tour 2012

In uno scenario spettacolare come quello del Palaisozaki di Torino, Tiziano Ferro inaugura il suo tour ‘L’amore è una cosa semplice’, accolto da 10.000 fan: un battito di cuore e, all’interno di un cubo bianco sospeso per aria sopra il palco, l’artista di Latina fa il suo ingresso sulla scena, tra le urla e gli applausi della gente. Quando il cubo arriva a una certa altezza, parte la musica e Tiziano canta la title track ‘L’amore è una cosa semplice’. A questa seguono ‘La differenza tra me e te’, primo singolo estratto dall’album, ‘Hai delle isole negli occhi’, ‘Troppo buono’ e ‘L’ultima notte al mondo’, dove le montagne diventano lo scenario dello sfondo.

Tra una canzone e l’altra, Tiziano non esita a parlare di sé, della sua contentezza di essere a Torino e di replicare il concerto questa sera e il 17 maggio: “Questo è l’inizio, spero che vi divertiate. Noi stiamo imparando a conoscerci. Questa è la mia band, ragazzi nuovi, che suonano per la prima volta insieme a me. Quindi, perdonerete le ingenuità. Io sono contento e spero che vi arrivi”. E poi: “Torino è la città migliore per cominciare il tour. Non mi sembra vero. Ce l’abbiamo messa tutta. Sono e siamo tutti molto emozionati. Ci siamo incontrati qui la prima volta. Adesso non è che mi seducete e mi abbandonate e domani non c’è nessuno qua? Perché io sono sensibile. Poi il 17 maggio di nuovo”. Mentre racconta del suo passato e della sua carriera agli esordi, sui tre megascreen dietro al palco passano immagini care ai fan: Tiziano che canta per la prima volta al Festivalbar e a Top of the Pops.

In questa serata memorabile, invasa da led e da paesaggi sui maxischermi, il cantautore esprime sinceramente le proprie sensazioni, rievocando i successi che l’hanno reso ciò che è oggi: ‘Imbranato’, ‘Indietro’, ‘E fuori è buio’, ‘Sere nere’, ‘Stop! Dimentica’, ‘Xverso’. “Chi è perverso alzi le mani!”, urla Tiziano ai fan in delirio. Non mancano ‘E Raffaella è mia’, ‘Il regalo più grande’, ‘Alla mia età’ e ‘Il sole esiste per tutti’. Non si può dimenticare anche una parentesi jazz con ‘TVM (Ti voglio male)’, ‘Quiero vivir con vos’ e ‘L’olimpiade’, che scompare con ‘Ed ero contentissimo’ e ‘Ti voglio bene’. C’è persino un momento hip hop, dove Tiziano Ferro, cambiatosi d’abito per l’ennesima volta, svela un look tipico dello street style e canta ‘Rosso relativo’, ‘Non me lo so spiegare’, ‘Per dirti ciao!’ e ‘Ti scatterò una foto’. L’artista, che aveva annunciato la fine del concerto dopo ‘Non me lo so spiegare’ e di nuovo dopo ‘Ti scatterò una foto’, inneggiato dai fan, promette: “Cantiamo questa e poi vediamo”. E conclude magistralmente con ‘La fine’, canzone scritta da Nesli nel 2009 e riproposta da Ferro nel suo nuovo album. Poi, appena la musica cessa, bacia il palcoscenico, solleva la mano verso il pubblico e, senza dire più niente, corre via. Tiziano lascia la scena in modo poetico, con un gesto degno di un big del suo calibro. Un’emozione intensa.

Foto di Giulia Ranieri

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  1. 2 commenti a “Tiziano Ferro ipnotizza Torino alla prima del Tour 2012”

  2. 1 Monica scrive (11 Aprile 2012 alle 11:33):

    Come ha ammesso lo stesso Tiziano a fine concerto la nuova band deve un po’ rodarsi…. certe imprecisioni sono state un po’ da dilettanti e non da chi accompagna un artista del suo calibro.

  3. 2 Anna scrive (12 Aprile 2012 alle 22:16):

    Un grande,davvero grande artista,FENOMENO!!

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