Mulatu Astatke, un Maestro. Il re dell’Ethio Jazz incanta Torino

E’ arrivato per la prima volta a Torino portando con sé un’atmosfera jazz contornata da sonorità folk che ricordano l’Africa, in particolare la sua Etiopia, e l’America Latina. Mulatu Astatke ha letteralmente incantato, ieri sera, la platea del teatro Colosseo. Il suo jazz lascia senza fiato l’ascoltatore, che si trova immerso in scenari differenti, pronti a intersecarsi tra loro. Astatke ha presentato il suo ultimo lavoro ‘Mulatu Steps Ahead’ e, con grande maestria, ha saputo impressionare il pubblico, che si è sentito pienamente coinvolto nel suo ultimo percorso musicale, accompagnando la sua musica con entusiasmo.

Il re dell’Ethio Jazz, alternandosi tra il vibrafono, le percussioni e il Wurlitzer, si è così ‘affiancato’ al battito di mani degli spettatori, coadiuvato sul palco da  Byron Wallen (tromba), James Arben (sassofoni e clarino basso), Danny Keane (violoncello), Alex Hawkins (tastiere), John Edwards (basso), Tom Skinner (batteria) e Richard Olatunde Baker (percussioni). Le sue composizioni sembravano nascere sul momento ed evolvere in una storia di sensazioni forti. Lo spettacolo, in una sola parola, è stato emozionante. Questa sera si replica a Bologna: appuntamento al Teatro Duse, alle ore 21.

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