‘Midnight in Paris’, Cinema con la C maiuscola

La domanda è semplice: ma a Natale, che cosa ci dovete fare con film come ‘Finalmente la felicità’ e ‘Vacanze di Natale a Cortina’? Molto meglio andare a vedere l’ultima pellicola di Woody Allen, ‘Midnight in Paris’, nelle sale dall’inizio di dicembre. I protagonisti della storia sono Owen Wilson e Rachel McAdams, e non manca un cameo di Carla Bruni. Gil è uno sceneggiatore di successo stanco di Hollywood, che si prende una vacanza a Parigi per trovare l’ispirazione necessaria a completare il suo primo romanzo. E proprio la capitale francese farà da sfondo alle sue singolari avventure.

Si può affermare senza tema di essere smentiti che ‘Midnight in Paris’ è un gioellino, visti i tempi che ci troviamo a vivere. Chi vede l’ultimo lavoro di Allen ha la possibilità di notare la differenza netta tra Cinema e cinema: qui è evidente come il fermento culturale, in certi periodi della storia, sia in grado di creare cose immortali. E dire che in Italia fare cultura è ormai considerato un handicap; l’arrivismo dei numeri a tutti i costi, della volgarità osannata, è figlio di un ventennio di degrado cui un po’ tutti speriamo di poter sopravvivere. Lo spettatore che sceglie questo lungometraggio esce dalla sala, a fine proiezione, consapevole di aver visto il Cinema con la C maiuscola. Punto. Un film scritto, girato e recitato bene.

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