Salsomaggiore, parte il Festival Beat con Guitar Wolf e Undertones

Parte oggi l’appuntamento beat più atteso dell’anno: fino al 3 luglio Salsomaggiore diventa il regno del Festival Beat. Dopo l’enorme successo dell’edizione 2010, quella dei 18 anni, era quasi d’obbligo per gli organizzatori mettere insieme un cartellone che, per quanto possibile, fosse di livello ancora maggiore, e i nomi parlano chiaro: sono state fatte le cose in grande con la presenza di due ‘pesi massimi’ della musica mondiale come i Guitar Wolf (1° luglio, nella foto) e gli Undertones (2 luglio). Questi ultimi hanno scritto la storia del punk rock con brani quali ‘Teenage kicks’.

Nel programma della manifestazione anche Los Explosivos, Staggers, Magnificent Brotherhood, Las Aspiradoras, Luky And His Fried Chickens, i Tubi Lungimiranti e Gene Guglielmi, Dave Rave Band e Midwest Beat. Questa sarà dunque un’edizione ancora più colorata, ricca e vivace delle precedenti. L’associazione Bus1 ha saputo mettere insieme 4 giorni all’insegna del divertimento e del ritmo: sarà impossibile resistere all’atmosfera che pervaderà il festival. Come in passato, saranno presenti alcuni stand: un vero mercato del vintage in cui non mancherà la presenza di operatori del settore, giornalisti, titolari di piccole etichette discografiche, collezionisti o semplici curiosi.

Era giusto celebrare un festival che ha raggiunto un simile status: ecco dunque l’arrivo anche di un libro (curato da Luca Frazzi) che ripercorre in 200 pagine le tappe più importanti della sua storia fra pagine di cronaca, aneddoti e ricordi dei tanti protagonisti che si sono avvicendati nelle varie edizioni. È prevista anche una mostra sui Beatles curata da Elena Bagarotti e Alberto Dosi, che cade in occasione di anniversari importanti quali il cinquantesimo delle prime registrazioni dei Fab 4 ad Amburgo, il quarantennale di quella di ‘Imagine’ di John Lennon e il decennale della morte di George Harrison.

Da segnalare che, in concomitanza con il Festival Beat, esce il volume ‘Al di qua, Al di là del Beat: Radici e dinamiche del beat italiano. Le voci di tre testimoni’, scritto da Umberto Bultrighini (Direttore del Dipartimento di Studi Classici presso l’Università di Chieti, nonché leader dei Tubi Lungimiranti che si esibiranno con Gene Guglielmi) con Claudio Scarpa (grande esperto del beat e noto critico musicale italiano) e Gene Guglielmi, indimenticato interprete de ‘I capelli lunghi’. La prefazione del volume è stata curata da Dario Salvatori. L’operazione fa parte di un progetto di rivalutazione degli anni ’60, periodo che senza dubbio ha condizionato non poco la nostra recente cultura.