La vedova di Battisti contro Mogol: ‘Il paradiso non è qui’ rischia di rimanere un inedito

Mogol ha dichiarato di voler depositare alla Siae un brano inedito di Lucio Battisti e la vedova del cantautore di Poggio Bustone è andata su tutte le furie. La telenovela dell’estate continua, dopo che Grazia Letizia Veronese, in arte Velezia, qualche giorno fa aveva ottenuto di essere risarcita dal comune di Molteno (vedi notizia).

Questione di diritti d’autore: questa volta, però, a farne le spese è il paroliere di Battisti, nonché uno dei suoi più grandi collaboratori e amici, almeno fino al 1980. Il caso è scoppiato perché Mogol, in occasione del premio a lui intitolato, che si tiene ogni anno ad Aosta dal 2008, ha dichiarato ai microfoni di Sky Tg24 di voler depositare alla Siae Il paradiso non è qui, scritta nel 1980 per l’ultimo album del duo, ‘Una giornata uggiosa’, ma poi esclusa all’ultimo momento per non abbassare la qualità tecnica del disco: “La depositerò alla Siae. Questa canzone non si può soffocare: è una delle più belle che abbiamo mai scritto insieme. E’ un brano con musica etnica, di cui io scrissi il testo. Battisti la incise ma poi non la incluse nell’album e noi non abbiamo più lavorato insieme”.

Ma non è solo questo il motivo che ha scatenato le ire della Veronese: il brano è stato eseguito dal vivo da Ron durante il Premio Mogol, che sarà trasmesso il 23 giugno alle 22:30 su Rai 1. La Rai si vedrà costretta, perciò, a eliminare in fase di montaggio l’esibizione di Ron. ”La canzone e l’interpretazione di Ron sono bellissime, ma per legge dobbiamo attenerci alla volontà degli eredi di Lucio Battisti – spiega il capostruttura di Rai 1 Michele Bovi – Se dalla famiglia non arriverà l’autorizzazione a mandarla in onda taglieremo la parte in cui Ron canta Il paradiso non è qui“. Per la cronaca, il premio Mogol 2011 è stato vinto da Jovanotti con il testo del brano Le tasche piene di sassi, ma l’autore non l’ha ritirato perché in America.

Riascoltiamo il provino della canzone:

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