E’ morto Roberto ‘Freak’ Antoni, ex leader degli Skiantos

Freak Antoni

E’ morto questa mattina a Bologna Roberto ‘Freak’ Antoni, ex leader del gruppo degli Skiantos. Il cantante, che avrebbe compiuto 60 anni il 16 aprile, combatteva da tempo contro un tumore.

Freak Antoni e gli Skiantos sono stati i precursori della scena punk italiana. Prendono vita nel 1975 a Bologna, quando un gruppo di giovani che frequentava il Dams inizia a suonare nella cantina di Roberto Antoni, divenuto poi famoso, appunto, con il nome di ‘Freak’. L’esordio discografico arriva nel 1977 con l’album “Inascoltabile”, inciso, come dichiarato dallo stesso artista bolognese, “in una notte di improvvisazione per una decina di persone innamorate della musica”.

E, del resto, proprio l’improvvisazione è stata l’arma vincente degli Skiantos, unita a un pizzico di provocazione: famosa la performance sul palco del Bologna Rock, quando portarono sul palco una cucina, un tavolo, un televisore e un frigo, misero a bollire gli spaghetti e poi li mangiarono, senza suonare nulla.

Alle proteste del pubblico, Antoni rispose: “Non capite un cazzo: questa è avanguardia, pubblico di merda”. Nel 2010 riceve il “Premio Tenco” (foto). Due anni dopo decide di abbandonare gli Skiantos, dopo 35 anni insieme, per dedicarsi alla carriera da solista. Inizia così un nuovo progetto musicale con la pianista Alessandra Mostacci, con cui realizza l’album “Ironikontemporaneo”.

Nella sua carriera, oltre alla musica, Freak Antoni vanta anche la partecipazione a due film: “Paz!” e “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”. E ben 9 libri che portano la sua firma.

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