‘Rock!3’, al Pan di Napoli la terza edizione della mostra sul rock e i suoi linguaggi

Dal 12 gennaio, al Pan (Palazzo delle Arti) di Napoli, si svolge la terza edizione della mostra ‘Rock!3 – il rock e i suoi linguaggi’, ideata e condotta dai giornalisti Carmine Aymone e Michelangelo Iossa con la co-organizzazione dell’assessorato alla cultura del Comune di Napoli. L’esposizione, che sarà visitabile fino al 24 febbraio, vanta anche quest’anno partner eccellenti come il Consolato Generale degli Stati Uniti d’America a Napoli, che ha contribuito alla realizzazione delle aree tematiche dedicate al rock statunitense.

Il tema e il filo conduttore di ‘Rock!3’ sono il viaggio musicale, culturale e visivo legato alle celebrazioni dei più grandi miti della storia rock che ricorrono proprio quest’anno: si va dall’immortale Fender Stratocaster di Jimi Hendrix all’omaggio al rock irlandese, fino al geniale inventore del sintetizzatore Modular, Robert Moog. Come di consueto non manca l’omaggio al rock ‘made in Naples’, con una sezione dedicata al Naples Power.

Tra memorabilia, vinili, gadget, manifesti d’epoca, strumenti musicali (e molto altro) provenienti da alcune tra le più importanti collezioni private italiane ed europee, la mostra è divisa in ben nove aree tematiche, tra cui ‘Usa Rocks’, dedicata a Jimi Hendrix e Bruce Springsteen, con cimeli e mostre a tema sui due artisti, e ‘Rocks Legend’, con la mostra ‘Irish Rock’, che spazia nel mondo del rock irlandese, dagli U2 a Van Morrison.

E poi ‘The sound of music’, storia ed evoluzione delle radio e delle ‘macchine parlanti’, una mostra su Robert Moog, un omaggio al ‘Mascalzone Latino’ Pino Daniele e ‘Photorock’, gli scatti dei grandi del rock attraverso l’occhio dei più importanti fotografi italiani. La radio ufficiale della mostra è Kiss Kiss Napoli: dal 14 gennaio alle ore 21 va in onda ‘A Scuola di Rock’, programma ideato e condotto interamente da Aymone e Iossa, dedicato ai grandi classici della storia del rock, dal primo rockabilly degli anni ’50 sino ai brani dei giorni nostri.