Guillian Barrè: Telesforo, Gatto e Rea in concerto a La Spezia per una buona causa

Stamane, presso la Sala Giunta del Comune della Spezia, è stato presentato l’evento jazz benefico che avrà luogo giovedì 17 gennaio alle 21 presso il Teatro Civico del capoluogo ligure. Il concerto, organizzato dal batterista spezzino Matteo Cidale, ha lo scopo di raccogliere fondi per l’acquisto di un separatore cellulare da donare all’ASL 5. Si tratta, infatti, di un macchinario fondamentale e irrinunciabile per la cura di varie patologie tra le quali quella di ‘Guillian Barrè’, patologia che ha colpito proprio Matteo. Il concerto sarà presentato da Gian Maurizio Foderaro di Radio 1 e vedrà alternarsi grandi artisti del panorama jazz italiano e internazionale.

Si esibiranno Gegè Telesforo, Roberto Gatto, Paolo Jannacci, Dado Moroni, Danilo Rea, Riccardo Arrighini, Aldo Zunino, Alessio Menconi, Loredana D’anghera, Gianni Cazzolla, Leonardo Corradi, Aldo Bassi, Beppe Landi, Arnaldo Santoro, Daniele Raimondi, Daniele Gorgone, Claudio Chiara, Diego Borotti, Alberto Marsico, Fabio Zeppetella e Lele Cerri. Alla serata parteciperà Dario Vergassola. I biglietti, dal costo di 15 euro intero e 10 ridotto, sono in vendita al Teatro Cibvico della Spezia 0187 757075 e nel circuito Vivaticket.

“Un anno e mezzo fa – racconta Matteo Cidale – sono stato colpito da un virus che mi ha paralizzato totalmente. Si è trattato di una patologia neurologica dal nome ‘Guillian Barrè’, una radicolo-polinevrite acuta che si manifesta con paralisi progressiva agli arti con andamento disto-prossimale. Può causare complicanze potenzialmente letali, in particolare se vi fosse l’interessamento dei muscoli respiratori o un coinvolgimento del sistema nervoso autonomo. Vorrei poter condividere con tutti questa mia esperienza, spiegare che cos’è questa malattia ma soprattutto diffondere il messaggio che si può guarire. Sono un musicista, un batterista jazz. Per quelli come me la musica è anche fonte di vita. Ho pensato di utilizzare il linguaggio della musica e così, insieme ad AVIS, AIL e Centro Trasfusionale, abbiamo deciso di organizzare questo concerto”.

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