Un weekend con il Balletto di Mosca: ‘Lo schiaccianoci’ e ‘Il lago dei cigni’

Cadono i regimi totalitari e cadono le regole. La leggendaria precisione sovietica è svanita e i movimenti in perfetta sincronia fanno parte ormai del passato grigio e rigoroso. Il Balletto di Mosca “La Classique” in tournée in Italia arriva anche a Roma al teatro Brancaccio con ‘Lo schiaccianoci’ e ‘Il lago dei cigni’. Il primo spettacolo esordisce con una sorprendente mezz’ora di ritardo. È proprio vero il detto: “Quando sei a Roma fai come i romani”.

Mai farsi delle aspettative perché potreste rimanere delusi. E dopo aver visto numerose rappresentazioni dei due balletti più famosi della danza classica interpretati dal New York City Ballet, per esempio, o da altre compagnie internazionali ci si aspetta sempre di più. Sempre più esigenti, si esce dal teatro sempre meno soddisfatti. Qui i movimenti non sono sempre coordinati, volano i ballerini ma atterrano spesso non tutti insieme come dovrebbero, e a tratti non sono neanche a tempo con la musica. Eccezionale, però, il giullare ne ‘Il lago dei cigni’: spicca tra tutti e si aggiudica un gran numero di consensi dalla platea. Deludente il numero dei famosi fouettés, che non è stato ben svolto: nulla a che vedere con i 32 fouettés di Carla Fracci. Qui ne vediamo solo 24 e la ballerina perde il punto di partenza spostandosi di molto. L’insieme è certamente gradevole. Il pubblico, contenuto negli applausi, non chiede un bis.

Il direttore artistico Elik Melikov, che ha fondato la compagnia nel 1990, ha così portato in scena
 due adattamenti dei due balletti più acclamati dell’Ottocento: ‘Lo schiaccianoci’, dall’atmosfera natalizia per eccellenza con Clara interpretata da due ballerine, Nadeja Ivanova e Ekaterina Shalyapina, e Alexandr Tarasov e Sergey Kuptsov nei panni del principe; e ‘Il lago dei cigni’, il balletto più romantico, con l’étoile Nadejda Ivanova, un fuscello elegante, sofisticato e con tanta grazia, che stupisce particolarmente quando inarca la schiena come se scoccasse delle frecce. Le musiche, si sa, sono di Pëtr Il’ič
Čajkovskij. Prossime date italiane: ‘Lo schiaccianoci’ sarà il 25 e 26 dicembre al Teatro Nuovo di Milano, e al Teatro Mario Apollonio di Varese il 13 gennaio. ‘Il lago dei Cigni’ sarà il primo e il 2 gennaio al Teatro Nuovo di Milano, il 5 gennaio a Grosseto al Teatro Moderno e l’11 gennaio a Bologna al Teatro Europauditorium.

Mi dispiace, i commenti per questo articolo sono chiusi