Mtv Hip Hop Awards, finalmente un evento che celebra un genere molto amato in Italia

Un vero e proprio evento, destinato a essere riproposto nei prossimi anni. Così possono essere definiti gli Hip Hop Awards organizzati da Mtv nella serata di ieri a Milano. Uno spettacolo che tutti gli amanti del genere aspettavano da anni e che finalmente è diventato realtà. In un clima chiaramente di festa, buona parte dei migliori interpreti del rap italiano sono saliti sul palco dell’Alcatraz per ritirare un premio oppure per un’esibizione, regalando un vero e proprio show tutto da gustare. A condurre la serata Nina Zilli, in una veste da presentatrice che non le calza, a dir la verità, veramente a pennello e che non convince, ma che nel clima generale della serata rappresenta solo uno dei tanti nomi di spicco dell’evento.

A presentare ogni premio, infatti, si sono avvicendati sul palcoscenico uno o più ospiti provenienti da mondi diversi rispetto a quello del rap: e così si passa dalla bellissima Miriam Leone, affiancata da un Fabio Caressa scatenato che “rappa” usando come argomento la Nazionale come in una delle sue telecronache, a Militello e Brumotti (rigorosamente con bici a seguito) direttamente da Striscia la notizia, fino ad arrivare al campione del mondo Marco Materazzi che chiede simpaticamente agli artisti una foto. Sicuramente molti di questi personaggi sono fan anch’essi del rap italiano e questo fa capire quanto questo genere stia raccogliendo sempre più consensi nel nostro Paese, cancellando le maligne ipotesi di una “moda passeggera” a favore di un vero e proprio movimento musicale che si sta diffondendo sempre di più tra i giovani e non solo. Come ogni premiazione che si rispetti, tante categorie, tante nomination ma un solo vincitore per ogni premio. A farla da padrone sono stati i Club Dogo, come ci si poteva aspettare, ma c’è stata qualche sorpresa tra i tanti premi e, in ogni caso, tutti questi sono stati ben distribuiti tra i tanti artisti che nell’ultimo anno hanno avuto più successo. E’ così che uno dei padri del rap italiano, J-Ax, si aggiudica il Best Live, prima di conquistare anche l’MTV Rap Icon, una sorta di premio alla carriera, consegnato nelle mani dell’ex Articolo 31 da un altro grande artista, Max Pezzali: vederli insieme ricorda tanto i due gruppi che li hanno lanciati (Articolo 31 e 883) con un’inevitabile nostalgia degli anni ’90.

Ad aggiudicarsi il premio ‘Best Song’ è Fedez con ‘Faccio brutto’. Il miglior freestyler è invece Ensi, vincendo la spietata concorrenza di Clementino e affermandosi ancora una volta come il “king del freestyle” dopo aver vinto l’MTV Spit. Salmo è il vincitore del premio ‘Best Crossover’: un riconoscimento importante per l’artista sardo che negli ultimi tempi riceve sempre più consensi. Chi di consensi ne ha presi già tanti grazie anche alla hit ‘Parole di ghiaccio’ è ovviamente Emis Killa che non poteva uscire a mani vuote e infatti è il ‘Best New Artist’. Il premio Miglior Album va ai Club Dogo con ‘Noi siamo il club’, che sbaragliano la concorrenza di album come ‘King del Rap’ (Marracash) e ‘Mouse Music’ (Two Fingerz); successo prevedibile il loro e probabilmente anche meritato che si va ad aggiungere anche al premio ‘Best Collaboration’ vinto insieme a J-Ax, Marracash ed Emis Killa per il brano ‘Se il mondo fosse’, brano i cui ricavati sono stati destinati alle popolazioni dei terremotati in Emilia. Mondo Marcio batte a sorpresa il già citato ‘Parole di ghiaccio’ (chiaro segno che il valore di Emis Killa sta in ben altre canzoni?) nella categoria best video con ‘Senza cuore’: finalmente dopo qualche anno di difficoltà torna quindi ad emergere prepotentemente il rapper milanese, che è pronto dunque ad accaparrarsi parte dei nuovi seguaci dell’hip hop italiano. Ultimo premio, quello più significativo probabilmente, è il Best Artist: a vincere è Marracash, chiudendo quindi la serata.

Come detto riconoscimenti ben distribuiti, quasi in maniera strategica, che segnalano quelli che sono stati i protagonisti del rap italiano nell’ultimo anno: tanto a voler essere precisi, mancherebbe giusto un riconoscimento ai Two Fingerz (candidati ai premi ‘Miglior Crossover’ e ‘Miglior Album’), ed è giusto spendere qualche parola pure per Clementino, ma in ogni caso tutti i vincitori hanno sicuramente meritato il premio che si sono aggiudicati. Non solo premiazioni, come detto, ma anche spettacolo: tante esibizioni, ovviamente a sfondo rap, che hanno visto Marracash aprire le danze con il brano ‘King del Rap’ e i Club Dogo, in un inedito duetto con i Soliti Idioti, chiuderle con la canzone ‘Minchia Boh’ (colonna sonora del nuovo prodotto cinematografico del duo comico di Mtv); in mezzo a loro però tanto buon rap, da Ensi (feat. Samuel dei Subsonica), passando per Fedez, Pezzali, l’immancabile “Pes” dei Club Dogo, Emis Killa, J Ax e il produttore Big Fish che, dopo il successo del pezzo ‘Solo col Mic’ con Caparezza, ha presentato il nuovo singolo ‘Io faccio’ in collaborazione con Morgan. Da segnalare pure la vittoria degli Yessai Squad che si aggiudicano il premio ‘Best Crew’ (chiaramente riferito all’esibizione di ballo). Una bella serata che probabilmente potrà essere organizzata in maniera migliore l’anno prossimo, ma che ha tutto per diventare un appuntamento fisso per gli amanti del rap e un’ambizione per gli artisti italiani. Vedere susseguirsi sullo stesso palco coloro che si sono segnalati come i migliori rapper regala emozioni, sia per chi sta sotto il palco, sia per chi guarda seduto sul divano. Una serata che premia, quindi, gli artisti, ma che celebra e rende omaggio a quella che è molto più di una moda o di un qualcosa di passaggio, e che ormai ha segnato decisamente la musica italiana: l’hip hop.

  1. 1 commento a “Mtv Hip Hop Awards, finalmente un evento che celebra un genere molto amato in Italia”

  2. 1 daiego scrive (13 Dicembre 2012 alle 15:20):

    e gruff? mah..

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