Gassman debutta alla regia con ‘Razzabastarda’: “Racconto le vite ai margini”

Il rapporto intenso tra un padre e un figlio, ma soprattutto una storia di immigrati ai margini della società, in una periferia degradata. Alessandro Gassman debutta come regista al cinema con ‘Razzabastarda’, un film che ha voluto e sentito fortemente dopo averlo diretto e interpretato a teatro con il titolo ‘Roman e il suo cucciolo’, che ha collezionato tre anni di repliche e oltre 280mila spettatori, nonchè vari premi e riconoscimenti. “Ho espanso il mondo di Roman e il suo cucciolo”, ha dichiarato l’attore, che ha raccontato “una storia che mi ha molto coinvolto, su chi sta ai margini della società, dove romeni, italiani e cinesi sono tutti sulla stessa barca”.

La pellicola, che arriverà in sala a febbraio 2013 distribuita da Moviemax, è tratta da ‘Cuba and his Teddy Bear’, dramma di Reinaldo Povod: “Questo è un testo di cui ho sentito per la prima volta parlare nel 1984 perché a Off Broadway l’ha rappresentato per sei settimane Robert De Niro. Essendo un suo grande fan ho voluto leggerlo, e mi ha profondamente colpito – ha spiegato Gassman – E’ un testo che ha grandissimo cuore, per il modo in cui racconta un rapporto irrisolto trasformato per sentirlo più vicino, in un padre romeno. Le nostre periferie oggi assomigliano molto a quelle di cui parla Povod”.

In tre anni a teatro “è stato un viaggio meraviglioso, anche se già dall’inizio sentivo che il cinema sarebbe stato la dimensione giusta. Ho adattato la storia con Vittorio Moroni, e dai sette personaggi dello spettacolo siamo passati ai 40 nel film”. Nel progetto Gassman ha “coinvolto molti degli attori che ho incontrato in questi anni, e li ringrazio tutti per il supporto, anche perché hanno accettato un compenso minimo”.

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