Ecco ‘Viva l’Italia’: Massimiliano Bruno, “E’ un film contro la malapolitica”

“Mettiamoci alle spalle i Moggi, i Corona e i Berlusconi. Bisogna fare cinema. Se non si parla si è davvero qualunquisti, il mio è un messaggio schierato: mi pongo il problema che il film debba essere visto dal popolo e gran parte del cinema italiano non ha a cuore il pubblico. Bisogna fare la commedia perché è quella che parla direttamente alla gente”. Così il regista Massimiliano Bruno ha difeso la sua nuova pellicola, nelle sale da giovedì in 500 copie, che è un lungo attacco alla politica italiana e al malcostume nel nostro Paese. ‘Viva l’Italia’ vanta un cast di stelle: Michele Placido, Raoul Bova, Ambra, Alessandro Gassman, Edoardo Leo e Rocco Papaleo.

Protagonista del film del regista di ‘Nessuno mi può giudicare’ è Placido nel ruolo di un politico di lungo corso, Michele Spagnolo, che per una rara malattia si trova costretto a dire sempre e solo la verità con tutti i danni che ne derivano per familiari e colleghi politici. “Un parallelo con Grillo? Credo che la commedia in quanto tale sia un’espressione politica anche se lo abbiamo dimenticato. Non deve solo far divertire, ma raccontare anche la volgarità di questo Paese e della sua classe dirigente. Insomma – ha sottolineato Bruno – la mia è una virata verso quella tradizione che ci ha regalato film come ‘La grande guerra’, ‘Il sorpasso’ è ‘Il dramma della gelosia’, e questo in un momento alla vigilia di elezioni molto importanti che potrebbero permetterci di vivere in un Paese migliore. Grillo dice cose giuste ma in modo sbagliato, ovvero con troppa violenza”.

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