Propaganda gay, Madonna convocata dai giudici di San Pietroburgo

Madonna è stata convocata per giovedì 25 ottobre, davanti a un tribunale di San Pietroburgo, dopo essere stata denunciata da un’organizzazione conservatrice russa per aver violato, durante un concerto estivo, la controversa legge locale che proibisce la ‘propaganda gay’. Alla prima udienza, l’11 ottobre scorso, non si era presentato nessuno, neppure un suo rappresentante legale.

Apppare ugualmente improbabile che la popstar americana, dopo aver ricevuto la citazione al suo indirizzo a New York, si presenti dopodomani nell’antica capitale degli Zar. I ricorrenti hanno chiesto un risarcimento ‘morale’ pari a 8,3 milioni di euro. Durante il suo live pietroburghese, lo scorso agosto, Madonna – secondo un video allegato alla denuncia – avrebbe calpestato una croce ortodossa e lanciato un appello a sostegno degli omosessuali, invitando i 25mila spettatori ad alzare un braccialetto rosa distribuito all’ingresso.

Mi dispiace, i commenti per questo articolo sono chiusi