X Factor, al via la sesta edizione con meno tecnica e più espressione

Ormai ci siamo: il palco è pronto, le voci ci sono, e stasera alle 21,10 partirà su Sky Uno la sesta edizione di X Factor, presentata nei giorni scorsi a Milano. Confermata anche quest’anno la formazione ‘Cattelan-Ventura-Elio-Morgan-Arisa’. Squadra che vince non si cambia, ma i veri protagonisti, come sempre, sono i giovani concorrenti. “E’ un team di talenti”, ha affermato Simona Ventura riferendosi a Davide, Daniele e Nicola, i suoi ragazzi della categoria Under 24 “che sono stati scelti con grande cura; sono caratterizzati da stili differenti, ma credo che, nel loro piccolo, possano andare a riempire una casella vuota all’interno del mercato musicale italiano. Quest’anno mi approccio ad X Factor in maniera differente: sono serena, non ho più le ansie dell’anno scorso, derivanti dal fatto di essere l’unica componente della giuria a non cantare”.

Ad Elio, invece, è affidata la categoria Under Donne, rappresentata da Yendry e Nice e dalla sedicenne Cixi: “Eravamo stanchi delle vecchie metodologie, così abbiamo deciso di puntare sui nomi; il nome è importante, e forse lo è anche più dell’intonazione stessa, mi sono dovuto ricredere. Noemi era quella con il nome più normale, poi è stata ribattezzata Nice”. Giovanissimi talenti e tanta grinta, quindi, in questa nuova edizione, ma anche le voci più ‘mature’ di Ics (il rapper incompreso), Romina e Chiara, gli Over 25 affidati a Morgan: “I miei ragazzi – ha dichiarato l’ex leader dei Bluvertigo – hanno tutti una specie di imperfezione e incarnano generi diversi: Ics ha una voce che potrebbe rappresentare l’intelligenza, Romina è tecnicamente molto preparata, Chiara, invece, rappresenta la sensualità”.

Chiude il cerchio la categoria dei gruppi vocali, seguiti da Arisa, che dei suoi Akmé, Frères Chaos e Donatella dice: “Sono meravigliosi e mi danno lo stimolo e la ragione di essere qui; credo che riusciranno a smuovere gli animi degli spettatori, poiché hanno talento, e delle personalità molto spiccate. Quest’anno abbiamo deciso di utilizzare un metodo diverso, scegliendo persone lontane dai tradizionali canoni dell’intonazione e della perfezione e più vicine al concetto di artista; insieme al mio vocal coach, Giuseppe Barbera, creeremo dei gruppi cool e in gamba”.

Meno tecnica e più espressione, quindi, volti nuovi che si affiancano a stili differenti e numerose novità che si estendono anche al meccanismo di votazione: “Siamo riusciti a sviluppare una tecnologia che permette di sostenere il proprio concorrente preferito tramite Twitter”, ha spiegato Nils Hartmann di Sky, esaltando il carattere interattivo e social di questa edizione, “ma forse la novità più grande consiste nella possibilità di votare attraverso il proprio decoder, selezionando semplicemente il tasto verde del telecomando”. Che dire di più: la sfida sta per iniziare, buona visione!

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