Billy Corgan: “I Soundgarden sono tornati insieme solo per soldi”

Certo, è strano che simili accuse provengano da uno che, nella sua band, è l’unico superstite della formazione originale, ma tant’è: Billy Corgan degli Smashing Pumpkins ha attaccato duramente i Soundgarden, riformatisi nel 2010 dopo 13 anni di stop e prossimi alla pubblicazione di un nuovo cd. “Ci sono questi gruppi che si riformano con uno scopo solo: fare soldi – ha affermato il rocker – Salgono sul palco, suonano le loro vecchie canzoni e per un attimo, nella loro testa, accarezzano l’idea che per loro possa esistere un futuro. In non faccio parte di quel giro, e condanno senza mezzi termini chiunque ne sia coinvolto senza ammettere di farne parte. Quando i Soundgarden sono tornati si sono presentati sul palco a suonare le loro vecchie canzoni. Benissimo, per carità: sono stato un loro grande fan. Ma chiamate la cosa per quella che è: siete tornati per fare ancora un giro prima che sia troppo tardi”.

Secondo Corgan, “Bisogna fare musica per il presente”, e non per il passato. “E’ una cosa necessaria per il perpetuarsi dell’evoluzione. Non possiamo affidarci al business della nostalgia per campare: non è solo noioso, ma è anche un pessimo affare. Negli ultimi dieci anni le vendite dei dischi sono calate per tutti, così come il coinvolgimento emotivo degli ascoltatori nei confronti della musica. Ed ecco così arrivare la musica fatta da persone alle quali della musica non importa niente. Persone cui interessano solo la fama e i riflettori puntati: il prototipo di ‘American Idol’, insomma. Persone che non hanno il minimo rispetto per chi è venuto prima, per la tradizione musicale, per gente che ha dato lacrime e sangue per conquistarsi lo status di artista e separarsi dalla mediocrità della massa”. La critica di Corgan all’abbassamento qualitativo della musica non è cosa nuova: già nel 2000, quando decise di sciogliere i Pumpkins, usò parole di fuoco nei confronti di chi preferiva il pop commerciale al (suo) rock.

Mi dispiace, i commenti per questo articolo sono chiusi