‘The Duke’: Joe Jackson a Gorizia, Milano e Roma per omaggiare Duke Ellington

“Ho una venerazione per Duke Ellington, ma questo disco non vuole essere un omaggio deferente”. Parola di Joe Jackson, leggenda della musica internazionale che torna in Italia per tre concerti in cui presenterà il suo nuovo disco in omaggio a Duke Ellington, intitolato semplicemente ‘The Duke’, oltre che alcune delle sue canzoni scritte negli oltre trent’anni di carriera che lo hanno reso un vero e proprio mostro sacro della musica pop contemporanea, da ‘Look Sharp’ a ‘Rain’, passando per ‘Night and Day’.

Il tour dell’artista inglese, che ora vive stabilmente a Berlino dopo aver trascorso tanti anni a New York, arriverà in Europa tra ottobre e novembre, al termine della tournée americana. Questi gli appuntamenti: domenica 28 ottobre Cormons (Gorizia) – Teatro di Cormons; lunedì 29 ottobre Milano – Teatro Nazionale; mercoledì 31 ottobre Roma – Auditorium Parco della Musica. Joe Jackson (pianoforte e voce) sarà accompagnato sul palco da un ensemble di 6 musicisti che Joe Jackson ha voluto chiamare The Bigger Band: Regina Carter (violino), Sue Hadjopoulos (percussioni), Allison Cornell (multistrumentista e cori), Jesse Murphy (basso, tuba, cori), Adam Rogers (chitarra) e Nate Smith (batteria).

‘The Duke’, uscito a cinque anni di distanza da ‘Rain’, rilegge il repertorio di Duke Ellington, leggendario compositore jazz, rivisitandolo in maniera inedita ed estremamente vivace ed energica. Non un disco di cover, ma un vero e proprio omaggio di un talento, quello di Jackson, a un irraggiungibile maestro, il jazzista americano, fatto di sfumature e ritmi variegati che rendono il disco unico e davvero magico. Per la realizzazione del cd Joe Jackson ha voluto accanto a se dei veri e propri miti della musica contemporanea senza fare distinzioni tra rock, pop e soul. Da Iggy Pop ai membri dei The Roots, dal chitarrista virtuoso Steve Vai alla voce soul di Sharon Jones e la cantante iraniana Sussan Deyhim: mostri sacri della musica che hanno contribuito con le loro contaminazioni sonore a rendere unico e magico questo disco.

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