E’ morto Carlo Andrea Bixio, produttore di ‘Un medico in famiglia’

Carlo Andrea Bixio, produttore di fiction di successo come ‘Un medico in famiglia’, ‘I Cesaroni’ e ‘Tutti pazzi per amore’, è morto ieri a Milano in seguito a un malore. Aveva 69 anni. Bixio era il presidente della Publispei, società di intrattenimento fondata nel 1972 da Gianni, Marco e Luca Ravera. Era il figlio del celebre Cesare Andrea, autore delle più note canzoni italiane dei primi cinquant’anni del secolo scorso.

Nel 1961 Carlo Andrea Bixio iniziò la sua attività nelle Edizioni Musicali Bixio. Nel ’62 firmò la produzione dei suoi primi dischi, supportandoli con nuove iniziative promozionali attraverso graffiti e nuovi eventi mediatici. In questo periodo organizzò i suoi primi spettacoli, tra cui uno dei primi festival per voci nuove, il ‘Minifestival’. Dal 1970 al 1975 firmò tre importanti esclusive nel settore della musica da film. Collaborò così con registi di fama internazionale come Dario Argento, Roberto Benigni, Bernardo Bertolucci, Federico Fellini, Sergio Leone, Mario Monicelli, Pier Paolo Pasolini, Roman Polanski, Martin Scorsese, Luchino Visconti e altri.

Nei primi anni ’80 Carlo Bixio rilevò il 50% del pacchetto azionario della Publispei, la più potente società nel campo dell’organizzazione degli eventi televisivi allora guidata da Gianni Ravera, con cui rilanciò un Festival di Sanremo in crisi. Fu l’artefice, insieme a Pippo Baudo, del successo di Lorella Cuccarini e produsse alcuni dei più importanti programmi televisivi di quel periodo: ‘Un disco per l’estate’, ’Eurofestival’, ‘Prove tecniche di trasmissione’ con Piero Chiambretti, ‘Gran Premio’ con Pippo Baudo, ‘Cuando calienta el sol’ con Raffaella Carrà, primo programma di varietà prodotto e trasmesso in diretta in Italia e Spagna.

Nel corso degli anni Novanta esportò e produsse format italiani all’estero. Nel 1997 produsse la serie cult ‘Un medico in famiglia’ e altre fiction di successo come ‘Lo zio d’America’, ‘Un posto tranquillo’, ‘I Cesaroni’, ‘Sissi’ e ‘Tutti pazzi per amore’.

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