Steve Harris, dagli Iron Maiden al cd solista ‘British lion’

‘British lion’ è il disco solista del fondatore degli Iron Maiden Steve Harris e conterrà 10 canzoni che il bassista e i suoi collaboratori hanno scritto negli ultimi anni, durante le pause di lavoro dagli impegni con i Maiden. Caratterizzato da forti vibrazioni heavy rock, questo debutto è stato dipinto con una tavolozza piena di suoni e atmosfere differenti: riflessivo, malinconico, profondamente indignato e fortemente esuberante. Kevin Shirley (il cui curriculum include Iron Maiden, Led Zeppelin, Journey e Rush) ne ha curato il mix.

Dal ringhio del riff iniziale di ‘This is my God’ alla struggente ballata ‘Lost Worlds’, e con canzoni che mostrano le ardite capacità vocali di Richard Taylor, risulta evidente che ‘British Lion’ è una cosa diversa dai Maiden. ‘Karma Killer’, con il suo lamento funereo, e ‘Us Against The World’, con il suo coro, dimostrano quanto lontano ‘British Lion’ abbia portato Steve Harris. Accanto a lui anche il chitarrista David Hawkins, che con il suo stile pone un marchio deciso su ‘The Chosen Ones’. ‘A World Without Heaven’, con i suoi 7 minuti, dimostra come sia ancora possibile costruire un’opera colossale.

È lo stesso Harris a spiegare il titolo del cd: “Sono sempre stato orgoglioso di essere inglese e non vedo nessun motivo per non esserlo. Le mie origini sono una parte fondamentale di me. Non è solo una questione di bandiera o politica. È più che altro come essere sostenitore della tua squadra di calcio preferita. Credo comunque che le mie origini portino con sè un forte immaginario, che calza a pennello sia a me che alla mia musica”.

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