Virginio: a Bellaria la data zero del tour, raccolta fondi per i terremotati dell’Emilia

Si terrà stasera alle ore 21, presso il Teatro Astra di Bellaria Igea Marina, il concerto di Virginio, tappa zero del tour con cui l’artista proporrà dal vivo il nuovo album ‘Ovunque’. Una serata che sarà occasione anche per dare spazio alla solidarietà: l’ingresso è infatti a offerta libera sino a esaurimento posti, e il ricavato andrà in beneficenza alle popolazioni dell’Emilia colpite dal terremoto. Non sono previste prenotazioni; apertura sala dalle ore 20,30. “La realtà di Bellaria mi ha stupito, e in questi giorni sono stato bene – ha detto Virginio – La scelta di esibirsi qui in riviera, con il pensiero rivolto all’Emilia colpita dal sisma, deriva proprio dalla volontà di dare un segnale, continuando a fare le cose che ci piace fare. Sono soddisfatto di aver colto l’occasione di farlo riuscendo anche a dare un aiuto a chi in questo momento ne ha più bisogno”.

Tanti e di spessore i compagni di viaggio di Virginio, che hanno condiviso emozioni e gioie nel percorso che ha portato ai 13 brani di ‘Ovunque’: Niccolò Agliardi (“Colpa tua”, “La dipendenza”, “Prima dell’estate” e “Di tutto il meglio”), Roberto Casalino (“Nella mia valigia” e “Ho battuta la testa”), Saverio Grandi e Cesare Chiodo (“Sei”), Gary Barlow (“Tu mi senti – Catch Me”) e Bungaro (“Il tempo sprecato”). “Proprio queste ricche collaborazioni sono una importante chiave di lettura del nuovo album, uscito lo scorso 26 marzo”, spiega Virginio. “Un lavoro profondamente diverso dal precente a partire dalla sua genesi: ‘Ovunque’ è un disco che ha avuto la possibilità di maturare, di prendere aria. Il rischio, per un artista comunque uscito da un ‘talent’, è quello di essere sempre influenzato dai tempi televisivi, mentre con “Ovunque” mi sono preso tutto il tempo che serviva, riuscendo a stringere collaborazioni, ed incidendo pezzi con cui mi sento fortemente in sintonia”.

‘Ovunque’ è “sicuramente un lavoro più deciso rispetto al precedente, con sonorità che strizzano l’occhio allo stile british pur mantenendo, di fondo, un gusto melodico tipicamente italiano”, continua l’artista. “In questo momento mi sento un po’ in bilico tra la musica di Tiziano Ferro e quella dei Negramaro: mi piace pensare che ‘Ovunque’ sia la sintesi di questa fase nella mia vita musicale”.

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