Quentin Tarantino, ‘Django Unchained’ a Natale sugli schermi americani

L’attesissimo nuovo film di Quentin Tarantino, ‘Django Unchained’, sarà sugli schermi americani a Natale, come annuncia il primo trailer visibile in Rete. La pellicola, che omaggia ancora una volta lo ‘spaghetti western’, è la storia di uno schiavo (interpretato da Jamie Foxx) che, una volta libero, diventa un cacciatore di taglie e cerca di salvare sua moglie (Kerry Washington) dalle grinfie di uno spietato proprietario terriero (Leonardo Di Caprio). Nel cast figurano anche Samuel L. Jackson, Sacha Baron Cohen, Kurt Russell e la new entry Walton Goggins, che si è detto entusiasta di lavorare con Tarantino e ha descritto la sua esperienza come “quella di un bambino in un negozio di caramelle”.

“Il suo acume cinematografico è senza precedenti – ha affermato Goggins – Dal mio primo giorno non potevo crederci: ero nel mondo di Quentin, nella sua immaginazione…”. C’è anche Franco Nero, protagonista del film di Sergio Corbucci del 1966, che ha raccontato che lo ha chiamato il regista americano per chiedergli ufficialmente di fare un ‘cameo’. “Altrettanto farà lui con me nel film ‘L’angelo, il bruto e il saggio’ diretto da Castellari, dove io, oltre che coproduttore, sarò l’angelo”, ha spiegato Nero. Già nel 2007 Tarantino aveva offerto un suo piccolo cameo nel film di Takashi Miike, ‘Sukiyaki Western Django’, esperimento pulp in salsa giapponese lontanamente ispirato agli spaghetti western.

La storia di ‘Django Unchained’ è incentrata su Django (Foxx), uno schiavo che viene liberato da un cacciatore di teste (il premio Oscar Christoph Waltz), che lo introduce alla professione divenendone il maestro. Insieme i due partiranno alla ricerca della moglie Broomhilda, ancora schiava, per salvarla dal cattivissimo latifondista schiavista Calvin Candie (Di Caprio). Tarantino punta ancora sull’attore-rivelazione del suo film precedente, ‘Inglorious Basterds’; Waltz ha dichiarato che ‘Django Unchained’ sarà ancora più folle di quel lungometraggio che gli è valso l’Oscar: “Ci saranno scene in cui gli spettatori si chiederanno come sia possibile che la mente di un solo uomo abbia concepito una trama del genere”.

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