Scommessopoli e il lavoro delle donne a ‘Num3r1’

Si occupa di ‘Scommessopoli’ e del lavoro delle donne l’ultima puntata di ‘Num3r1’, in onda stasera alle 23:40 su Raidue. Il business del calcio e lo scandalo del calcio scommesse saranno analizzati con l’ausilio di cifre ed eventi storici. Uno scandalo che si allarga a macchia d’olio nel mondo del calcio. Le Procure di Cremona, Bari, Napoli e Palermo, emettono ordini di arresto, avvisi di garanzia, perquisizioni. C’è chi, come Domenico Criscito (foto), non viene più convocato in Nazionale perché indagato. Ma c’è anche chi gioca a calcio onestamente e porta a casa punti, senza vedere però alcuna retribuzione.

E’ il caso della squadra del Taranto, che ha disputato il recente campionato di Lega Pro Prima Divisione, e che per mesi è rimasta senza stipendio. Le trasferte sono state pagate dai tifosi con una colletta. Su questa ed altre squadre di Lega Pro incombe il pericolo del fallimento. E c’è il rischio, nel calcio dei più poveri, che per sopravvivere si venga sopraffatti dalla tentazione di combine o scommesse illegali. La trasmissione si occupa anche del lavoro delle donne. Viene raccontata la storia di una dirigente, vittima di un mobbing durato quasi 10 anni. Al rientro dalla gravidanza è iniziato il suo calvario, e il reintegro è avvenuto solo da poche settimane. E con poche scuse.

Poi c’è la storia di Maria Carmela Lanzetta, sindaco di Monasterace. Una donna del sud a capo di un piccolo centro jonico, che negli ultimi 11 mesi ha subito due attentati. La sua farmacia viene data alle fiamme e a distanza di poco tempo, un altro avvertimento. Vengono sparati alcuni colpi di pistola contro la sua auto. In un primo momento, il timore per l’incolumità della sua famiglia, la inducono a voler lasciare l’incarico. Poi ci ripensa. E resta. Ha deciso di continuare la sua battaglia, appoggiata dalla solidarietà dei sindaci dei Comuni limitrofi e dal gruppo di donne che la affiancano nel suo lavoro. A raccontare i ‘numeri’ è il giornalista Marco Cobianchi.

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