Piero Chiambretti: “La Rai è stata il mio primo amore, potrei tornarci”

“La Rai è stata il mio primo amore e non è escluso che ci torni”. Piero Chiambretti è abituato a stupirci, e anche questa volta non ha perso occasione per farlo. Durante l’inaugurazione dello ‘Sfashion Café’, il suo nuovo locale a Torino, il conduttore ha svelato di non avere imminenti progetti televisivi: “La tv non sta attraversando un buon momento, non solo perché mancano le idee, ma anche perché sono mancati i soldi, che in questo caso aiutano”. Per il momento ci sarà la radio nella sua vita: “Dall’8 giugno al 1° luglio, tutti i giorni alle 7.15, condurrò ‘Chiambrettopoli’, un programma su Radio2 dedicato agli Europei di Calcio. A Mediaset sono stato benissimo. Sono arrivato in un periodo di transizione e ho potuto fare quello che mi piaceva. E’ stato un momento felice sul piano creativo, e senza nessuna censura”.

In 4 anni di Chiambretti Night “abbiamo parlato poco di politica, e i politici di sinistra hanno quasi tutti declinato l’invito”. Tre anni fa, Piero ha avuto la possibilità di lavorare per Sky e ha incontrato l’ad di Sky Italia Tom Mockridge: “Al secondo incontro, però, dietro di lui ho visto un pannello con tutti i 650 canali di Sky e ho pensato ‘ma dove vado a finire li’ in mezzo?’. Volevo confrontarmi con una realtà più pragmatica”. Poi uno ‘scoop’ sulla sua esperienza a La7: “Mi hanno cacciato, ancora non ho capito perché. L’ad Stella mi disse che il mio programma era troppo caro, che era per fighetti, un programma insostenibile. Io dissi umilmente ‘ok’. Ma poi, di tutti quelli che costavano molto, sono andato via solo io, non Lerner né Crozza o Bignardi”.

Eppure, l’anchorman piemontese ricorda con affetto ‘Markette’: “Lì si è liberata la creatività al 100%; era il periodo in cui La7 stava cominciando a fare sul serio”. E oggi? “Ho difficoltà a trovare un progetto. Ho lavorato con tutti, e tutti vorrebbero una tv vincente, ma non sempre ci si riesce, perché non hanno i mezzi e gli elementi che concorrono al successo di un prodotto. Quindi rimanere alla finestra mi sembra una grandissima idea. Certo, se Pier Silvio mi chiama stasera, ci metto un attimo a mettermi in moto per trovare un’idea”. Oppure, come detto, potrebbe esserci un ritorno di fiamma con la Rai.

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