Corteo storico matildico: Beppe Carletti (Nomadi) sarà Enrico V

Per la prima volta nella storia del Corteo Matildico di Quattro Castella (Re) sarà una donna reggiana a interpretare il ruolo di Matilde. E’ infatti la cantante lirica Elena Rossi la protagonista della 47esima edizione della manifestazione, che andrà in scena domani a Quattro Castella. Al suo fianco un altro musicista reggiano, il fondatore e tastierista dei Nomadi Beppe Carletti, che interpreterà il ruolo di Enrico V. “Una scelta all’insegna della qualità – spiega il sindaco Andrea Tagliavini – Nei loro rispettivi generi, Elena Rossi e Beppe Carletti sono due musicisti di primissimo livello. Ma quella di quest’anno vuole essere anche una scelta in nome della reggianità ritrovata di una manifestazione che vuole sempre più legarsi alla storia e alla tradizione del suo territorio”.

Entrambi gli artisti “hanno aderito con entusiasmo anche alla finalità sociale e benefica del Corteo sposando in pieno la causa del Gr.A.De cui saranno devoluti anche quest’anno gli incassi della manifestazione. Non posso che essere felice e orgoglioso del loro entusiasmo e della loro partecipazione al nostro Corteo. Elena Rossi e Beppe Carletti – aggiunge Tagliavini – sono due artisti che devono il loro successo al loro indiscutibile talento, ma anche al duro lavoro, allo studio, all’impegno professionale: sono quindi i perfetti rappresentanti di una cultura reggiana dell’impegno e della laboriosità, valori che con la loro musica esportano nel mondo e che oggi più che mai dobbiamo riscoprire”.

La Rossi succede nei panni della Contessa all’attrice napoletana Licia Maglietta (protagonista nel 2011) oltre che a grandi nomi del cinema, della moda, della televisione e dello sport, da Stefania Sandrelli a Florinda Bolkan, da Manuela Arcuri a Simona Ventura, da Alba Parietti a Ursula Andress a Tania Cagnotto. Carletti, invece, succede nell’albo d’oro della kermesse ad attori del calibro di Michele Placido, Andrea Giordana, Salvatore Somma e a personaggi del mondo televisivo e musicale come Biagio Antonacci e Gabriel Garko. Oltretutto, in base a una ricerca fatta, Carletti sembra vantare origini germaniche proprio come l’imperatore.

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