Gerardina Trovato: “Mi sono finta lesbica per i soldi”

“Ero magra, bella. Mi spediscono a Sanremo, categoria Nuove Proposte. All’Ariston il mio look fa tendenza. C’è un però: tutti pensano che io sia lesbica. Sto al gioco”. Lo rivela Gerardina Trovato al settimanale ‘Chi’, nel numero in edicola da oggi. “Mi dissero: ‘Non smentire. Funziona, vendiamo più dischi’ – spiega la cantautrice catanese – Fu la mia rovina. Non so che cosa mi passò per la testa. Avevo accettato di snaturarmi per il dio denaro”. Non solo: “C’è stato un momento – dice la Trovato – in cui la mia felicità dipendeva dalla morte di qualcuno. L’amore malato di una donna, la mia assistente, mi ha rovinato la vita. Mi sentivo in trappola e non riuscivo a liberarmi. Mi auguravo che quella donna morisse per poter tornare a vivere”.

Prima che arrivasse l’amore per Alessandro Casadei, suo attuale fidanzato e manager, Gerardina ha combattuto contro tutto e tutti. “Artisticamente nasco nel 1993 – racconta Gerardina – quando mi presento da Caterina Caselli con capelli rasati a zero e coppola in testa. A tracolla, la mia chitarra”. Grazie alla ‘finzione’ messa in scena, “gli affari andavano bene”, continua la cantante. “Mi trovo anche un’assistente personale. Lavoro sia in Italia sia all’estero. La mia assistente diventa anche interprete, quando sono in giro per l’Europa. Ma succede l’imprevedibile. S’innamora di me. Lei, lesbica dichiarata, si mette in testa di voler cambiare la mia sessualità. Ero in trappola. Cambiavo un uomo al mese, ma per il pubblico tacevo e glissavo sulla mia presunta bisessualità”. Gerardina si affida allora a un avvocato e a un nuovo manager, ma è “un’altra tragedia”.

“Prima suonavo con un’orchestra di 47 elementi, avevo un’organizzazione perfetta, ora mi ritrovo con gente incapace, che pensa soltanto a svendermi e a rubarmi i soldi. Mi obbligano nel 2005 a partecipare a Music Farm. Io non stavo bene. Ma loro, forti del contratto che avevano in mano, volevano spremermi come un limone. Accetto, ma la mia voce non funziona, sono sovrappeso, insomma di Gerardina non c’è più nulla”. La svolta? Il suo attuale compagno. “Sì, Alessandro”, ammette Gerardina, “nonché mio manager e produttore. Insomma, è il mio tutto. Ci siamo innamorati subito. Ho preso i miei vestiti e mi sono trasferita a Verona, da lui. Oggi sono passati 4 anni, stiamo ancora insieme e abbiamo un progetto: fare un docufilm sulla mia vita”.

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