‘The Blues Brothers’, proiezione speciale il 20 e 21 giugno per i 100 anni di Universal Pictures

A 30 anni dalla scomparsa di John Belushi e per festeggiare i 100 anni di Universal Pictures, torna in sala il film di John Landis ‘The Blues Brothers’, per la prima volta nell’edizione restaurata e in alta definizione. E questo solo il 20 e il 21 giugno, nei cinema di tutto il mondo, con i protagonisti di culto John Belushi e Dan Aykroyd. Un evento firmato Nexo Digital con Studio Universal, Home Entertainment e MyMovies.it. Per conoscere tutte le sale, www.nexodigital.it. Grazie anche a una colonna sonora travolgente, ‘The Blues Brothers’ è una delle leggende del mondo della celluloide.

Un inno alla musica blues, la pietra miliare della comicità demenziale che ha ispirato anni di ‘Saturday Night Live’, una lista infinita di partecipazioni straordinarie, una commedia e un film musicale, un thriller, un poliziesco, uno spettacolo live, una rapina in grande stile, una parodia del musical… tutto questo e molto altro fanno di ‘The Blues Brothers’ una pellicola immortale. Uscito nel 1980, è ben presto diventato un cult grazie alle sulfuree interpretazioni di Belushi e Aykroyd, che si erano conosciuti qualche anno prima fondando la Blues Brothers Band come parte di uno sketch per il Saturday Night Live, programma di varietà in onda sulla NBC.

Al successo del film hanno contribuito anche l’indimenticabile soundtrack e un cast d’eccezione. Si alternano infatti James Brown (il reverendo Cleophus), Ray Charles (il proprietario del negozio di strumenti), Aretha Franklin, John Lee Hooker… e persino Steven Spielberg nel ruolo dell’impiegato delle imposte cui i Blues Brothers consegnano i soldi per salvare l’orfanotrofio. E’ così che i Blues Brothers sono diventati un simbolo: dall’abbigliamento impeccabile – con camicia bianca in contrasto con giacca, cravatta e pantaloni neri – agli occhiali scuri; dal cappello borsalino alla portentosa Bluesmobile; fino ad arrivare al celebre Dixie Square Mall, il centro commerciale vicino a Chicago in cui è stata girata una delle scene più celebri.

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