Bee Gees, addio a Robin Gibb

Non ce l’ha fatta, Robin Gibb dei Bee Gees: a 62 anni, dopo una lunga malattia e alcuni recenti ricoveri in ospedale a Londra, il cantante è morto. Una tragedia nella tragedia, visto che già nel 2003 era scomparso suo fratello gemello Maurice. Lo scorso 23 aprile Robin Gibb era uscito dal coma e le sue condizioni sembravano in via di miglioramento, ma il tumore non gli ha dato scampo. Robin era stato operato al colon un anno e mezzo fa, quando i medici gli avevano diagnosticato un cancro all’intestino e al fegato.

Tornato in pubblico a febbraio, aveva detto di essere in miglioramento, lasciando intendere che le terapie stavano avendo successo. Ma da allora, in realtà, il suo stato di salute è andato via via peggiorando, fino a poche settimane fa, quando era entrato in coma per una polmonite da cui poi sembrava essersi ripreso. L’artista è stato tra i fondatori dei Bee Gees, e insieme ai fratelli Barry e Maurice Gibb ha rappresentato un’icona della musica pop-dance negli anni ’70. Tutti conoscono evergreen come ‘How Deep Is Your Love’, ‘Stayin’ Alive’ e ‘Night Fever’, legate a doppio filo al leggendario film ‘La febbre del sabato sera’ con John Travolta. Riposa in pace, Robin.

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