Cannes, registe furiose con gli organizzatori: “Il festival è sessista”

Il festival del cinema di Cannes è iniziato solo ieri e già divampano le polemiche. Un gruppo di attrici e registe ha infatti inviato una lettera aperta a Le Monde criticando l’assenza di autrici donne tra i 22 finalisti in corsa per la Palma d’oro: “Gli uomini amano le donne per la loro profondità, ma solo quando hanno una scollatura profonda”, hanno scritto al quotidiano francese, rivolgendosi polemicamente agli organizzatori. Tra le firmatarie vi sono Fanny Cottencon e Virginie Despentes, attrice e regista del film sessualmente esplicito ‘Baise moi’ del 2000.

Due donne, invece, concorreranno al premio della categoria nuovi talenti: le francesi Catherine Corsini e Sylvie Verheyde. L’unica donna ad aver vinto la Palma d’oro è stata Jane Campion nel 1993 con ‘The piano’. Il direttore del festival Thierry Fremaux ha difeso la lista dei registi scelti e ha sottolineato che la giuria, presieduta da Nanni Moretti (foto), “non escluderebbe mai un film meritevole solo perchè realizzato da una donna”. Ieri intanto è stato presentato il film di Wes Anderson ‘Moonrise kingdom’, il cui attore protagonista è Bill Murray. E sempre ieri ha fatto la sua comparsa sulla croisette Sacha Baron Cohen, il comico inglese protagonista di ‘Borat’, che ha sfilato in sella a un dromedario e con una barba finta per lanciare il suo ultimo film, ‘Il dittatore’, diretto da Larry Charles.

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