‘Diaz’ andrà in tv: Antonio Di Bella vince la sua battaglia

Ha riscosso successo la campagna del Tg3Web ‘Comunque la pensiate #DiazinTv’. Venerdì sera, infatti, in diretta a ‘Linea Notte’, Maurizio Mannoni, davanti al regista del film Daniele Vicari, ha annunciato che il direttore di Raitre Antonio Di Bella ha avviato le procedure per l’acquisizione dei diritti di ‘Diaz’, discussa pellicola sul G8 di Genova. Ci sarà avrà dunque quel passaggio televisivo chiesto da centinaia di migliaia di utenti della Rete, che hanno aderito all’iniziativa della redazione Internet del Tg3.

Perché nessuna televisione italiana, aveva chiesto la redazione del telegiornale avviando la campagna on line, sembra essere interessata all’acquisizione dei diritti di trasmissione di un film che racconta una delle pagine più drammatiche della storia recente del nostro Paese? Anche il Parlamento Europeo ha invitato gli autori il 15 maggio per una proiezione del film, “perché le drammatiche vicende di quei giorni a Genova non furono solo una cosa italiana“. Ma in televisione, prima dell’iniziativa del Tg3, non sarebbe mai passato.

“Comunque la si pensi, ‘Diaz’ racconta una dolorosa pagina della storia recente del nostro Paese, e lo fa basandosi sugli atti processuali e sulle testimonianze di persone che hanno avuto la sfortuna di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato”, sostiene Di Bella. E la notizia è arrivata poche ore dopo la nomina di Gianni De Gennaro a Sottosegretario con delega alle attività di intelligence. De Gennaro, all’epoca del G8 di Genova, era il capo della Polizia.

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