James Cameron: “Voglio concentrarmi sui sequel di Avatar”

“Ho diviso il mio tempo negli ultimi 16 anni tra l’esplorazione oceanica profonda e il cinema. Ho fatto due film in 16 anni e ho fatto otto spedizioni. Quindi non sono interessato a sviluppare qualcosa. Sono nel periodo ‘Avatar’. Sto facendo ‘Avatar 2’, ‘Avatar 3’, forse ‘Avatar 4’, e non ho intenzione di produrre film di altre persone”. Così James Cameron in un’intervista rilasciata al New York Times.

Il regista americano lo dice a chiare lettere: “Non sono interessato ad acquistare script. Può sembrare un po’ limitato, ma il punto è che penso che nel paesaggio ‘Avatar’ posso dire tutto quello che ho bisogno di dire e che credo debba essere detto, in termini di stato del mondo e di ciò che dobbiamo fare su di esso. E farlo in modo divertente. Tutto ciò posso dirlo in quella zona, voglio dire attraverso documentari, che sto continuando. Ho fatto cinque documentari negli ultimi 10 anni, e spero di farne molti di più. In realtà ne sto facendo uno proprio ora, il Deep Sea, un progetto di sfida che abbiamo appena completato con la prima spedizione. Il film uscirà nel primo trimestre del prossimo anno”.

Slitta dunque, per il momento, la realizzazione di ‘Battle Angel’, che non vedrà la luce prima dei sequel di ‘Avatar’: “Abbiamo passato l’ultimo anno e mezzo sullo sviluppo del software e lo sviluppo pipeline. La metodologia di produzione virtuale era una versione prototipo del primo film. Nessuno aveva mai fatto prima una cosa del genere e non sapevamo nemmeno se avrebbe funzionato. Così abbiamo solo voluto rendere la nostra vita più semplice in modo da poter impiegare un po’ di più della nostra intelligenza sulla creatività. E’ stata una battaglia molto, molto in salita nel primo film. Abbiamo per lo più lavorato sul set come strumento, la pipeline di produzione, creando le nuove tappe a Los Angeles, l’istituzione del nuovo gasdotto con effetti visivi in Nuova Zelanda… questo genere di cose. E, a proposito della scrittura, non siamo ancora arrivati alla fase di progettazione. Questo sarà il prossimo passo”.

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