Sketch pro droga, Amici e Soliti Idioti sotto accusa
Pubblicato da Maria Giovanna Tarullo
20 Aprile 2012 alle 8:39
Quale operazione migliore se non quella di invitare il duo comico de ‘I Soliti Idioti’ per accaparrarsi qualche spettatore in più, conquistando l’agognata sfida del sabato sera? A pensarla così è stata Maria De Filippi, che con la sua squadra di autori ha voluto Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio per l’angolo dedicato alla comicità di ‘Amici’, senza pensare però alle reali conseguenze dell’intervento del duo comico dell’anno. Arrivati in scena nei panni dei discoli Niccolò e Giggetto, con in spalla il loro zaino gigante, I Soliti Idioti hanno cominciato una lunga disquisizione sul mondo della droga in ogni sua forma, con la padrona di casa apostrofata come ‘Zia Maria’, che con estrema tranquillità si è limitata a fare domande ai bambini sulla loro vita sregolata.
Dopo averne dette di tutti i colori sui professori della scuola, Mandelli e Biggio hanno iniziato a cantare una filastrocca pronunciando parole come “le siringhe usate, l’eroina, le canne, il crack, la cocaina e l’lsd” e finendo con l’urlare, con fare scanzonato, che la droga è “il mio miglior amico”. Un intervento del tutto fuori luogo all’interno di un programma formato famiglia, seguitissimo dai giovani di ogni età. Proprio questo ha portato l’Adoc (Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori) a intervenire, condannando il programma di Canale 5 e affermando in una nota: “Nel corso del programma serale della trasmissione Amici dello scorso sabato 14 aprile è andato in onda un siparietto de ‘I Soliti Idioti’ durante il quale si è ironizzato pesantemente sulle droghe e sull’uso delle siringhe. Per Adoc è stato violata la normativa a tutela dei minori e del rispetto delle persone. Abbiamo segnalato al Comitato Tv e Minori e all’Agcom l’intervento de ‘I Soliti Idioti’ durante la puntata di sabato sera di Amici”.
Nell’occasione, segnala l’Adoc, “si è gravemente ironizzato, in modo non appropriato e scorretto, sull’uso delle droghe e delle siringhe, violando, a nostro avviso, la normativa a tutela dei minori e l’art. 21 della Costituzione, dove si afferma il divieto di tutti gli spettacoli contrari al buon costume. Lo ‘spettacolo’ è andato in onda alle 22.45, solo un quarto d’ora dopo la fine della fascia protetta ma, dato che questo tipo di programma è visto da telespettatori minorenni fino alla fine, quindi ben oltre la mezzanotte, non crediamo si possa considerare valido il termine orario della fascia protetta. Inoltre il programma non è contrassegnato né da un bollino giallo né rosso, per cui i minori possono vederlo anche con tranquillità”. A nostro avviso, senza nulla togliere al successo de ‘I soliti idioti’, lo sketch di Niccolò e Giggetto è stato di pessimo gusto, dimostrando scarsa considerazione degli effetti devastanti di quella brutta bestia chiamata droga, che – è bene ricordarlo – è causa della distruzione di moltissime giovani vite.
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