‘To Rome with love’, l’avventura capitolina di Woody Allen: “E il prossimo film lo giro in America”

Lo spacco sfoggiato da Penélope Cruz al photocall, la dirompente simpatia di Roberto Benigni e l’impareggiabile verve di Woody Allen. Non mancava davvero niente, ieri a Roma, in occasione della conferenza stampa di presentazione di ‘To Rome with love’, la nuova pellicola di Allen in uscita nelle sale il 20 aprile con Benigni, Alec Baldwin, Alessandra Mastronardi e tante altre star, italiane e non. La Cruz, che non è alla sua prima esperienza con il regista americano, lo ha ammesso chiaramente: “Di fare film con lui non ne ho mai abbastanza”. L’attrice spagnola interpreta l’escort Anna, conosciutissima nella crème de la crème capitolina.

Un ruolo divertente, recitato nella nostra lingua: “E’ stata un’esperienza bellissima, un divertimento continuo per una parte che reputo un vero ‘gioiellino’. Adoro Woody Allen, la sua personalità molto peculiare, la sua intelligenza. Mi piaceva guardarlo sul set e prendevo appunti di quello che diceva per non dimenticarlo. Lavorare con lui – ha ribadito – è stato fantastico e meraviglioso. Woody è gentilissimo ed è su un altro livello. E’ superiore a tutti, come il suo senso dell’umorismo. Per me è una persona molto importante”. Allen, a quel punto, ha incitato l’affascinante Penélope dicendole: “Continua pure… Ti stai appena scaldando!”. È poi toccato a un Roberto Benigni più istrionico che mai: “In questi anni abbiamo citato molto i titoli di Allen: ‘Il dittatore dello stato libero di Bananas’, ‘Prendi i soldi e scappa’, ‘Crimini e misfatti’, ‘Criminali da strapazzo’. Nel film ci sono macchine, donne, gente famosa senza motivo. Sembra la storia di Bossi, ma quando Woody Allen ha girato non era così: c’erano Berlusconi, le escort, le feste, Bossi e il sole. Ora piove, ci sono gli esondati, è cambiato tutto”.

Benigni interpreta Leopoldo, un tranquillo impiegato che viene scambiato per un celebre attore: “E’ stata una di quelle occasioni in cui si dice di sì a prescindere: ho avuto il copione per 10 minuti appena, e chi me l’ha dato ha aggiunto: ‘Io non le ho fatto vedere niente’. Ma Allen è Allen: quando tra 100 anni si rifarà ‘Midnight in Paris’ invece di Matisse si metterà Woody, una delle personalità del nostro secolo”. E ancora: “Fare lo spiritoso davanti a lui è come suonare il piano davanti a Mozart o cantare ‘Vincerò’ davanti a Pavarotti”. La storia di Leopoldo e della sua improvvisa notorietà senza motivo può essere vista come una critica di Allen alla ricerca del successo a tutti i costi. Com’è facile capire, tutti i protagonisti intervenuti alla conferenza stampa sono stati prodighi di complimenti verso il noto cineasta, che dal canto suo ha risposto: “Trovavo buffo il ruolo di Benigni. Se poi la storia rispecchia lo spirito dei tempi, sono stato fortunato”.

Effettivamente, ‘To Rome With love’ si presenta a tutti gli effetti come una divertente satira su tutto ciò che oggi un turista americano può vedere nell’Italia e in Roma: bella vita, monumenti e… le escort. Da segnalare anche la presenza di Riccardo Scamarcio, nel ruolo di un ladro dall’accento pugliese, e di Antonio Albanese, alias la star del cinema italiano Luca Salta che cerca di sedurre Milly-Alessandra Mastronardi. A margine dell’incontro con i giornalisti, Allen ha poi fatto un’importante smentita: “Ma chi ha mai detto che il prossimo film lo faccio a Copenaghen? Non è vero. Non ci ho mai davvero pensato. Come non farei mai un film su una zona rurale o nel deserto. Il mio prossimo film lo girerò tra New York e San Francisco”.

Foto di Samantha Suriani

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  2. 12 Gennaio 2013: ‘Blue Jasmine’: Woody Allen torna in America per il nuovo film, nelle sale a metà 2013

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