Il caotico mondo lesbo-gay raccontato in ‘Good As You’

‘Good As You’ (acronimo di Gay) di Mariano Lamberti non è certo il primo film sugli omosessuali, ma è sicuramente quello che fa vedere solo il loro mondo, relegando l’universo etero sullo sfondo. Quattro uomini e quattro donne, tutti gay, alcuni dichiarati e altri no, sono alle prese con le loro storie d’amore, passionali e estreme. Il tutto, in un ritmo caotico. Tratto dalla commedia di Roberto Biondi, il film vanta nel cast Enrico Silvestrin e Lorenzo Balducci, ed è attualmente nelle sale distribuito da Iris.

‘Good As You’ (slogan del movimento omosessuale durante le marce di protesta alla fine degli anni ’60) cerca di raccontare la comunità omosessuale in tutta la sua variopinta umanità. Insomma, niente morbosità per questa commedia che è arrivata nei cinema d’Italia senza nessun divieto, e che alla fine affronta divertita anche i temi dell’Hiv e dell’omogenitorialità. Due dei protagonisti, Marco (Diego Lombardi) e Francesca (Lucia Mascino), decidono di mettere al mondo un figlio con un metodo procreativo più che primitivo: una semplice siringa di plastica. E da questo bambino, Lorenzo, che già giovanissimo si ritrova ad amare le parrucche, giunge il messaggio finale del film: “Non so cosa mi accadrà – dice Lorenzo – ma mi piace vivere in questo caos fantastico pieno di senso della libertà”.

Mi dispiace, i commenti per questo articolo sono chiusi