Un nuovo Nero Wolfe torna in tv e ha il volto di Francesco Pannofino

Otto episodi, per la regia di Riccardo Donna, per celebrare il più eccentrico tra i grandi investigatori: Nero Wolfe, il personaggio creato dallo statunitense Rex Stout. Si tratta della serie prodotta da Rai Fiction e realizzata da Luca Barbareschi per Casanova Multimedia, in onda a partire da questa sera alle 21,10 su Raiuno. Lo stesso Barbareschi ci tiene a precisare che la serie è stata girata tutta in Italia: “Gli italiani devono lavorare in Italia, e così abbiamo fatto. Abbiamo fatto scappare il protagonista dalla sua New York per problemi con l’F.B.I. e lo abbiamo fatto trasferire a Roma. La struttura e la meccanica, però, sono le stesse dei romanzi”.

“Non abbiamo voluto fare paragoni con il passato – aggiunge Donna – ed è per questo che abbiamo fatto una rilettura dei romanzi e abbiamo adattato tutto in Italia. Non vuole esserci alcun contatto con la serie precedente”. Fabrizio Del Noce, direttore di Rai Fiction, festeggia gli ottimi ascolti di ‘Maria di Nazareth’ e spiega la scelta di Francesco Pannofino nei panni di Nero Wolfe: “Abbiamo fatto una ricerca attenta con Barbareschi e Donna e abbiamo trovato in Francesco quella fisicità e quella psichicità caratteristiche che permettevano di individuarlo come Wolfe”.

Pannofino è dovuto ingrassare quasi dieci chili per interpretare questo personaggio, ma si è trovato molto a suo agio: “E’ un personaggio complesso, un misto di genialità e fragilità. Ha paura di stringere la mano, ha paura delle donne e per questo, per difendersi dalla bruttezza della vita, si dedica alla bellezza della natura come la cura delle orchidee, le sue piante preferite. E poi abbiamo in comune la passione per la cucina! Con Pietro Sermonti ero già abituato a lavorare e quindi ci siamo sostenuti a vicenda, ma nessun paragone con la vecchia coppia Buazzelli/Ferrari. Mi sono trovato Buazzelli sul groppone… e gli ho detto di scendere!”, ironizza.

Sermonti interpreta Archie Goodwin, l’assistente di Wolfe, che va in giro, vede, ascolta e poi torna indietro e riferisce. Si riforma così la vecchia coppia di ‘Boris’: “E’ stato facile, perché amo Francesco sia come attore sia come uomo – racconta Sermonti – Nei gialli moderni tutto si risolve attraverso la tecnologia, invece qui sono fondamentali il cervello e l’istinto. Mi sono divertito in questo ménage à trois perché dovevo fare l’arbitro delle furie zitellesche per i litigi sul cibo tra Wolfe e il suo cuoco, interpretato da Andy Luotto”. Oltre a Luotto, nel cast figurano anche Marcello Mazzarella, Davide Paganini, Michele La Ginestra e Giulia Bevilacqua nei panni della giornalista Rosa Petrini: “E’ stato uno spasso interpretare questo ruolo – afferma Bevilacqua – perché lei è una donna sfacciata, intraprendente, determinata e usa le proprie doti seduttive per avanzare nella carriera”.

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