Marco Masini, parte da Pescara il ‘Niente di importante tour 2012’

Marco Masini, già al lavoro sul prossimo album di inediti, è ai nastri di partenza del suo ‘Niente di Importante Tour 2012’, che inizierà dal Teatro Massimo di Pescara giovedì 29 marzo. Il tour prende il nome dall’omonimo disco ‘Niente di Importante’, prodotto da Joe&Joe e distribuito da Edel. Dopo Pescara, il giro di concerti toccherà città come Roma, Firenze, Milano, Bologna, Napoli, Catania e Genova.

La data inaugurale si terrà all’interno dell’ottava edizione della rassegna ‘IncontrArti’, ideata e diretta da Milo Vallone e organizzata dal Cantiere Teatrale Adriatico. “E’ un onore per noi – commenta Milo Vallone – poter ospitare il concerto di Marco Masini all’interno di questa edizione di IncontrArti. Il sottotitolo della nostra rassegna è, da sempre, ‘Quando i margini sono al centro’, e da tempo avevo il desiderio di poter ospitare un artista del calibro del cantautore toscano poiché incarna benissimo il senso della rassegna ‘IncontrArti’, e l’averlo in cartellone è proprio il voler riporre al centro un grande artista che, con la complicità di infelici credenze medioevali, è stato tenuto un po’ troppo ai margini della grande musica pop italiana. Un artista che, fra i tanti meriti, ha quello di aver risvegliato il cantautorato italiano, che prima del suo affacciarsi sui palcoscenici stava vivendo un profondo letargo”.

“E così – conclude Vallone – quando ho saputo che Masini era prossimo al debutto con una tournee ‘teatrale’, ho avuto finalmente l’occasione per rendergli il personale omaggio ospitando il debutto nazionale del suo nuovo tour in questa edizione di IncontrArti”. Marco sarà accompagnato, oltre che dal suo fedele pianoforte, anche da una band di cinque musicisti: Massimiliano Agati alla batteria, Cesare Chiodo al basso, Stefano Cerisoli alla chitarra elettrica, Riccardo Cherubini alla chitarra elettrica ed acustica e Antonio Iammarino al pianoforte e tastiere. L’album ‘Niente di Importante’ è uscito lo scorso 27 settembre, a tre anni di distanza da ‘L’Italia… e altre storie’. 12 brani dove si respira una maturità introspettiva e una voglia di raccontarsi senza paure. Un lavoro che, più di altri precedenti, contiene tutta l’essenza umana e artistica di un uomo sempre alla ricerca e in discussione con se stesso.

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