Ijo, il suo album ‘Step Sequence’ è on line

Non è facile riassumere in maniera semplicistica un lavoro come ‘Step Sequence’, pubblicato per la Blikmuzik da Audrius Vaitiekunas, al secolo Ijo, ribattezzatosi ‘300 degrees’ per alcuni dischi come questo. Sin da bambino ha armeggiato con attrezzi musicali, radio, riproduttori di suoni e diavolerie elettriche ed elettroniche varie. Ha usato sintetizzatori, ha spaziato lungo vari generi. Ha imperversato nella scena underground londinese, ha tanti segreti da mettere in musica e da rivelare ancora.

La dimostrazione sono queste 10 tracce (ascoltabili gratuitamente on line) realizzate con un sintetizzatore, drum machines e altri strumenti retrò risalenti ai primi anni ’80. Sono brani da studiare, ascoltare e riascoltare, perché non entrano subito in testa. A un ascolto più attento, però, il sintetizzatore sembra quasi aprire varchi nello spazio, nel tempo e nella memoria. Sono suoni che sembrano fare un viaggio in ognuno di noi, adattandosi alle nostre percezioni individuali. Una musica d’atmosfera, strumentale, elettronica, notturna, leggermente vintage, eppure trasversale, che non fa il verso a nessuno. Quest’ultimo concetto, quando Ijo suona, è fuori discussione.

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