‘Live at Carnegie Hall’, su cd l’incontro tra Caetano Veloso e David Byrne

Esce oggi ‘Caetano Veloso and David Byrne: Live at Carnegie Hall’, la registrazione del concerto dei due leggendari musicisti tenuto 8 anni fa. Nella primavera del 2004 Caetano Veloso ha curato una settimana di concerti speciali alla Carnegie Hall di New York, all’interno del prestigioso programma Perspectives. Nel corso della settimana, invitò l’amico e collaboratore di lunga data David Byrne a raggiungerlo una sera sul palco dell’ Isaac Stern Auditorium.  Il concerto fu registrato per essere poi trasmesso sulla NPR. Entrambi i cantanti/chitarristi si sono esibiti in un set acustico delle loro canzoni, accompagnati dal violoncellista Jacques Morelenbaum e da Mauro Refosco alle percussioni, e hanno anche duettato insieme

“Quando ho ricevuto l’invito a curare un programma per la serie Perspectives della Carnegie Hall, l’unico artista americano che ho subito saputo di voler invitare è stato David Byrne”, ricorda Veloso. “Ho conosciuto David negli anni ’80; mi ha impressionato mostrando un orecchio molto attento a quello che passavano le radio in Brasile. Fin dal nostro primo incontro ho capito che David era il primo musicista rock in grado di comprendere davvero l’ essenza della musica brasiliana. Quando sono salito sul palco con lui, non ero nervoso, ma estremamente intimidito. Bisogna essere brasiliani (o qualcosa di simile) per capire quanto sia incredibile cantare insieme a David Byrne”.

Dice Byrne della sua ammirazione per Veloso: “Sono un fan di Caetano dalla fine degli anni Ottanta, da quando mi sono appassionato alla conoscenza della musica brasiliana. Se dovessi fare i nomi di alcuni musicisti che prenderei come guida – intendo quei musicisti che sono riusciti a mantenere nella loro musica una realtà costantemente creativa e interessante – Caetano è sicuramente uno dei pochi che citerei”. Del concerto del 2004 dice: “Ero terribilmente nervoso e ricordo di aver sbagliato uno o due accordi (errori che troverete nella registrazione, temo)… ma naturalmente si trattava di Caetano, e della Carnegie Hall. Per cui ero incredibilmente eccitato e lusingato”.

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