Elio Germano è ‘Faccia d’angelo’ per Sky

Il 12 e il 19 marzo, alle 21.10 su Sky Cinema 1HD (canale 301), andrà in onda ‘Faccia d’angelo’. Si tratta di una mini-serie in due puntate che porta sul piccolo schermo la storia romanzata di Felice Maniero, il boss della ‘Mala del Brenta’, uno dei più abili e spietati d’Italia, interpretato da Elio Germano, Palma d’Oro a Cannes 2010 come Miglior attore. Sulla scia di ‘Romanzo Criminale’, anche per questa produzione Sky Cinema vuole confezionare un prodotto di qualità unendo un cast di attori noti come Elio Germano e Katia Ricciarelli a giovani talenti meno conosciuti. E’ d’obbligo ricordare, tra gli altri, Linda Messerklinger, Carmine Recano, Nino D’Agata e i protagonisti della banda: Matteo Cremon, Andrea Gherpelli, Gianantonio Martinoni, Fulvio Molena e Diego Pagotto.

E’ il regista Andrea Porporati a spiegare il progetto: “E’ una storia che rompe i cliché sulle mafie perché questa era composta esclusivamente da veneti in una delle zone più ricche del Nord Italia. Questa mafia ha gestito ogni attività criminale del Nord Est fin oltre il confine dell’ex Jugoslavia e ora non esiste più; sono rimasto incuriosito da come potesse essere stata sgominata completamente. Questa è la storia di un’organizzazione che ruota intorno a un gangster imprenditore, non è un documentario”. E, proprio nelle stesse date di messa in onda, su History (canale 407) alle 22.40 andrà in onda ‘La mala del Brenta – la vera storia’, che testimonia la parabola di Maniero non solo attraverso le interviste ai membri della sua efferata ‘holding criminale’, ma dando voce anche a coloro che si sono battuti per anni dalla parte dello Stato e della legalità.

In effetti questa non è una storia sul personaggio di Felice Maniero, e lo stesso Elio Germano ci tiene a precisarlo: “Non è un film su un criminale, ma su una patologia della nostra epoca che nasce negli anni ’70-’80 ed è quella di inseguire il successo e vincere a tutti i costi. Partendo dal libro di Maniero e Andrea Pasqualetto, il primo lavoro è stato quello di informarsi e reperire altro materiale: quindi audio, video e materiali processuali. Non è stato un modo per raccontare una persona al cinema, ma partire da una storia per raccontare altro”. Katia Ricciarelli approfondisce il discorso sul dialetto: “Per me l’approccio linguistico è stato più semplice. Con Elio abbiamo cercato di trovare una parlata comune per far trasparire l’intimità tra madre e figlio, e penso che questo si veda perché in alcuni momenti io mi sono commossa davvero”.

“Era impensabile parlare italiano – continua Germano – quindi insieme a Katia e la banda abbiamo cercato una mediazione tra l’italiano corretto e il dialetto stretto che sarebbe stato incomprensibile. E’ stato un lavoro interessante e approfondito”. Nella conferenza stampa di presentazione a Roma c’è stato modo di affrontare anche la polemica dello stesso Felice Maniero, che al Gazzettino ha dichiarato: “Non è così che si comporta un malavitoso, non come si vede nei promo della fiction. Una misera fiction per fare cassetta, che ha stravolto la verità e il senso del libro al quale si è ispirata”. Immediate le risposte di Porporati e Germano: “Nel film il nome di Maniero non si fa mai, e infatti il protagonista viene sempre chiamato ‘Il Toso’. Inoltre non si può giudicare un film dai promo, quindi saremmo curiosi di sapere cosa ne penserà Maniero dopo che avrà visto tutto il film’.

  1. 5 commenti a “Elio Germano è ‘Faccia d’angelo’ per Sky”

  2. 1 max scrive (10 Marzo 2012 alle 16:01):

    Io voglio vederlo senza preconcetti.E dalle premesse penso che sarà un buon prodotto.

  3. 2 oraz_zio scrive (10 Marzo 2012 alle 21:20):

    Della polemica che in queste ore sta rimbalzando circa la sospensione della serie che dite? Io credo che siano polemiche sterili ed inutili, specie fatte senza aver visto prima la serie.

  4. 3 federico scrive (11 Marzo 2012 alle 13:21):

    ha ragione elio germano, sono polemiche inutili senza aver visto il film.
    un promo dura 30 secondi, ma come si può giudicare???
    poi comunque lo special su history potrà aiutare a farsi un quadro definitivo sulla vicenda.
    se uno non è deficiente, non credo si facci influenzare da una fiction…

  5. 4 Simona scrive (11 Marzo 2012 alle 14:33):

    Si bisognerebbe guardare prima di giudicare..non sapevo che su su History andrà in onda anche un documentario

  6. 5 marco scrive (12 Marzo 2012 alle 12:13):

    sai quando va in onda su History?

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