Cristiano Turato è il nuovo cantante dei Nomadi

Cristiano Turato è il nuovo vocalist dei Nomadi: padovano, 38enne, finora aveva militato negli Oradaria e nei Madeleine. Il debutto ufficiale è avvenuto durante lo scorso weekend a Novellara (Re) in occasione del ‘Nomadincontro – XX Tributo ad Augusto’. Turato si è fatto notare dai Nomadi durante i provini al Palabam di Mantova e sostituisce così Danilo Sacco, uscito dal gruppo alla fine dello scorso anno. E’ stato il tastierista e fondatore del gruppo, Beppe Carletti, a scegliere Turato. “Volevo ringraziare loro perché mi hanno scelto e non so ancora il perché”, ha detto Cristiano una volta salito sul palco. “Per me è come sposarmi di nuovo e avere una nuova famiglia. C’è tutto da fare, tutto da costruire, e io voglio farlo insieme a voi”.

Un bagno di folla importante per Turato: alla due giorni di Novellara, infatti, erano presenti oltre 10mila persone. Se la serata di sabato è stata caratterizzata dal primo concerto di Cristiano con i Nomadi, quella di domenica è stata, come consuetudine, ricca di appuntamenti e manifestazioni. La mattina è stata aperta dalla presentazione del libro ‘Gente come noi’, scritto da Antonio Ranalli per la collana ‘Tracks’ di No Reply, cui hanno partecipato Beppe Carletti, Stefano Senardi, Fausto Pirito e Marco Barbieri. A seguire, sempre al teatro di Novellara, c’è stata la presentazione del nuovo libro di Giuseppe Ayala.

Nel pomeriggio, il concerto dei Nomadi al Tenda. Dopo un paio di canzoni, la band emiliana ha introdotto l’ospite della giornata: Franco Battiato, vincitore del XX Tributo ad Augusto. Dopo la premiazione spazio alla musica, con numerose canzoni in scaletta, che grazie al nuovo arrivato hanno assunto tinte più rock. La formazione è apparsa affiatata, e nel finale c’è stato anche l’intervento di Omar Pedrini sulle note di ‘Dio è morto’. Il nuovo cantante ha ricevuto ottimi commenti da fan e addetti ai lavori. La sua, ora, sarà un’impresa non facile: sostituire non solo il compianto Augusto Daolio, ma anche l’apprezzato Danilo Sacco. In bocca al lupo!

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