Micaela, la mascotte del Festival di Sanremo

Abbiamo intervistato la mascotte del Festival Micaela Foti, una ragazza di 17 anni che canterà stasera sul palco dell’Ariston Fuoco e Cenere, brano scritto e composto da Luciano Nigro, Franco Muggeo e Luca Venturi. La cantante è già nota al pubblico televisivo, avendo partecipato alla seconda edizione di ‘Ti lascio una canzone’ nel 2009.

Ti senti a tuo agio qui a Sanremo? Cosa significa per te  essere al Festival?
E’ una grande emozione, nonché un grande traguardo essere qui. Mi trovo a mio agio. Sono stata soprannominata ‘la mascotte del Festival’: spero di portarmi fortuna da sola e di portarne anche agli altri.

Quali artisti rappresentano un punto di riferimento per te?
Per quanto riguarda la musica internazionale, prediligo Alicia Keys, Mariah Carey, Celine Dion, Donna Summer e Barbra Streisand. Invece, i miei artisti italiani preferiti sono Mina, Jenny B., Mino Reitano e Mia Martini.

C’è un brano che preferisci in particolare?
Il brano che preferisco è Non finisce mica il cielo di Mia Martini, poiché ritengo sia un pensiero positivo alla vita.

Cosa pensi della sfida di stasera?
Credo che stasera sia più dura, facciamo tutti e quattro un genere pop melodico.

Secondo te è necessaria una formazione complessa, come quella che hai avuto tu, per sfondare nel mondo della musica?
Io credo che lo studio sia importantissimo per incominciare una carriera artistica di qualsiasi genere. Studio dall’età di 11 anni canto moderno, dizione e arte drammatica. Molti ragazzi cercano di introdursi non preparandosi e trovo che questo sia sbagliato.

Pensi sia giusto che, attraverso il televoto, un giovane talento debba essere escluso dopo la sua prima esibizione sul palco dell’Ariston?
Io penso che sarebbe meglio che ogni artista fosse in gara fino all’ultimo e che ci fosse una classifica finale. E’ più giusto rispetto all’eliminazione. Comunque qualsiasi cosa succeda continuerò a lavorare e fare musica.

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