Massimo Ranieri recita, canta e fa acrobazie ne ‘L’opera da tre soldi’

Fa tappa a Roma ‘L’opera da tre soldi’ di Bertolt Brecht e Kurt Weill con la regia di Luca De Fusco, nella traduzione di Paola Capriolo. La piece sarà in scena da giovedì 9 a domenica 19 febbraio al Teatro Olimpico. Protagonista, nel ruolo dell’astuto e fascinoso delinquente senza scrupoli Mackie Messer, è Massimo Ranieri. Nel cast anche Lina Sastri, che interpreta la prostituta Jenny delle Spelonche.

Ranieri, nel corso delle tre ore dello spettacolo, offre al pubblico un’ulteriore prova del suo talento, mettendo in rassegna, senza soluzione di continuità, tutte le sue doti di interprete, cantante, ballerino, acrobata e mattatore. Gaia Aprea condivide il destino del marito Ranieri/Messer in un contrappunto ora leggero ora intimo di forte fascino, imprimendo al personaggio di ‘giovane moglie’ i tratti dell’audacia dettati dalla passione. Lina Sastri è un’intensa Jenny delle Spelonche, che l’attrice restituisce, tra canzoni e brani recitati, con sapiente equilibrio di tenerezza e inquietudine, di mistero e determinazione, conquistando la scena ad ogni passaggio.

Firmate da Fabrizio Plessi, le scene trovano il loro punto di forza in una parete di grandi monitor che disegnano un tappeto visivo di disegni con immagini di una Napoli in bianco e nero, riferite alla città segnata  dal secondo dopoguerra e a quella odierna. Una dimensione atemporale accentuata anche dai costumi di Giuseppe Crisolini Malatesta, che nelle più svariate gradazioni del bianco e del nero evocano il fascino del cinema anni ’50. La musica di Kurt Weill, dalle atmosfere fumose dei cabaret della Repubblica di Weimar ai ritmi jazz d’Oltroceano, è interpretata dal vivo dall’Orchestra del Teatro di San Carlo diretta da Francesco Lanzillotta. Dopo Roma, ‘L’opera da tre soldi’ sarà al Teatro Dante Alighieri di Ravenna dal 21 al 23 febbraio e al Teatro La Fenice di Venezia dal 7 all’11 marzo.

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