Esce il 10 febbraio ‘Com’è bello far l’amore’, il nuovo film di Brizzi con Fabio De Luigi e Claudia Gerini

Sarà nelle sale dal 10 febbraio, in 600 copie distribuite da Medusa, ‘Com’è bello far l’amore 3d’, il nuovo film di Fausto Brizzi che segue i successi di ‘Notte prima degli esami’, ‘Ex’ e ‘Femmine contro maschi’. La pellicola parla di una coppia in crisi, con tanto di figlio adolescente, composta da Andrea (Fabio De Luigi) e Giulia (Claudia Gerini). Al centro della vicenda, un problema: marito e moglie praticano poco sesso. Sarà il pornodivo Max (Filippo Timi) ad aiutare i due. Nel cast anche Mr. Forest, Virginia Raffaele, Alessandro Sperduti, Eleonora Bolla e Michela Andreozzi.

Ieri sera l’anteprima del film a Roma. “Ho usato il 3D – ha spiegato Brizzi – perché, secondo me, la realtà è in 3d, e così tutto dovrebbe essere fatto in maniera tridimensionale”. L’utilizzo, più volte, della canzone di Richard Sanderson ‘Reality’ de Il tempo delle mele dipende dal fatto “che quel film è stato un mito per quelli della mia generazione”. Perché parlare di sesso? “E’ ancora un tabù per quarantenni e adolescenti”. Comunque, per il regista, nessuna paura di incorrere nella censura (il film passa oggi in commissione): “Non portateci quelli di sei anni, ma quelli di dieci sì – dice Brizzi – Se ci andranno, faranno sicuramente la metà dei miei errori”.

Sulle ripetute battute sui film d’autore che si vanno a vedere per pomiciare (nel film vengono citati Marco Bellocchio e Lars Von Trier), Brizzi garantisce: “E’ solo goliardia. Bellocchio è un mio amico, e credo si sarebbe offeso se non avessi citato lui”. Per la Gerini, che nel film mette in mostra con disinvoltura il suo corpo tonico, “questo è un film sul sesso con molto romanticismo. In fondo, io e De Luigi ci amiamo, e io sono solo una mamma e una madre che a un certo punto mette in scena il suo lato piccante”. Per Filippo Timi, il ruolo di pornodivo sembra sia stato più che gradito: “E quando mi ricapita? Arrivo da un gruppo parrocchiale, ed è bello provare a far sorridere con certe cose”. Frase cult del film – che prende il titolo dal refrain di ‘Tanti auguri’ della Carrà – la dichiarazione d’amore di Timi alla sua collega Vanessa: “Ti faresti una famiglia?”. E lei a lui: “Certo, me la sono già fatta: prima mi sono fatta due fratelli e poi il padre”.

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