Reunion Black Sabbath, la band rischia di perdere il batterista Bill Ward

Scandalo nei riuniti Black Sabbath: il batterista Bill Ward ha chiesto di firmare un contratto adeguato al suo valore in qualità di membro storico della band (forse anche perché i suoi compagni prendono molti più soldi di lui), altrimenti non parteciperà ai prossimi impegni dei Sabbath. Ward, infatti, vuole suonare nel nuovo disco che il gruppo sta preparando e andare in tour, ma a determinate condizioni.

Gli altri tre componenti (Tony Iommi, Ozzy Osbourne e Geezer Butler) hanno replicato in maniera molto secca: se Bill dice di non voler più fare parte del progetto reunion, saranno costretti a fare a meno di lui, anche se la porta rimane aperta. Non bastavano, dunque, i problemi di salute di Tony Iommi; ora ci si mette anche il batterista. In una lettera aperta pubblicata sul proprio sito, il 63enne musicista di Birmingham sostiene di aver “bisogno di un contratto sottoscrivibile che rifletta dignità e rispetto nei miei confronti in qualità di membro originale della band”. Ward parla di un contratto “impossibile da firmare” e chiede “rispetto per me e per la mia famiglia”.

Sulla pagina Facebook dei Black Sabbath si legge invece questa risposta: “Siamo rattristati da quello che abbiamo letto su Facebook, ossia che Bill Ward ha pubblicamente declinato l’offerta di partecipare ai nostri progetti attuali per i Black Sabbath… non abbiamo altra scelta che continuare a registrare senza di lui, anche se la porta resta sempre aperta… siamo ancora in Inghilterra con Tony. Stiamo scrivendo e incidendo il nuovo album molto rapidamente”. Una cosa è certa: che sia o no una questione di soldi, questa vicenda mette un po’ di tristezza.