‘Rock!2’, a Napoli torna la mostra sul rock e i suoi linguaggi

 

I numeri dell’anno scorso furono da capogiro: superata la soglia degli 11.000 visitatori in circa due mesi (dal 18 dicembre 2010 al 14 febbraio 2011), 6 appuntamenti culturali con circa 2000 presenze, incontri musicali con artisti della scena italiana e internazionale come Ian Paice dei Deep Purple, Chris Barron degli Spin Doctors, Jono Manson dei Blues Travelers, la leggendaria prog band Osanna con David Jackson, il sax dei Van Der Graaf Generator, fino a Peppino Di Capri ed Enzo Gragnaniello. Così a Napoli torna la mostra ‘Rock!’, visitabile al Palazzo delle Arti dal 14 gennaio al 26 febbraio, a ingresso libero.

Inventori e coordinatori dell’evento sono due giornalisti musicali, Carmine Aymone e Michelangelo Iossa, professori di storia del rock, amici, professionisti, spinti da un’ammirevole passione per il loro lavoro, che hanno deciso di riproporre la mostra intitolandola, appunto, ‘Rock!2’. Durante queste settimane, il PAN racconterà oltre 50 anni di musica attraverso i suoi linguaggi, le sue tecnologie, le sue immagini e anche i memorabilia. La mostra si avvale del patrocinio dell’assessorato alla cultura del Comune di Napoli e dei Consolati di Inghilterra, Germania e Stati Uniti. Per questa seconda edizione ci sono due firme di qualità: Gibson Guitar e Hard Rock Cafè. In esposizione tantissimi oggetti tra vinili, locandine, manifesti, fotografie e strumenti musicali provenienti da collezioni private nazionali e europee.

Come consuetudine, gli appuntamenti con workshop, proiezioni, demo, incontri musicali sulla storia del rock non mancheranno per gli ospiti più ‘rockers’. Tra le varie aree tematiche della mostra, segnaliamo ‘Rock Legends’, ampia macroarea all’interno della quale troveranno spazio sezioni monotematiche su David Bowie, Queen, Pink Floyd e Duran Duran (con la presenza, il 3 febbraio, del batterista della band inglese Roger Taylor), e NapLes Paul: 60 anni di Storia della ‘Gibson LesPaul’, dedicata a una delle chitarre-simbolo della storia del rock, a 60 anni dalla sua nascita. Infine, ‘Napoli strizza l’occhio al Rock’, sul legame tra Napoli e uno dei generi musicali più celebri al mondo, e ‘Baby Rock’: ogni sabato di febbraio, dalle 11 alle 12, i protagonisti saranno bambini di età compresa dai 4 ai 9 anni che potranno ‘giocare’ con l’arte e il rock.

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